La grande novità del week-end brasiliano sarà rappresentata, dal punto di vista delle gomme, dall'opportunità per piloti e team di provare le nuove mescole messe a punto da Pirelli per la stagione 2014. In particolar modo, le scuderie avranno modo di testare durante le libere del venerdì mattina il compound Medium elaborato dalla casa milanese per la prossima annata. Un'occasione importante, dunque, per ricavare preziosi dati che potranno tornare molto utili in vista della prossima stagione, di per sè caratterizzata dall'avvento di numerose novità tecniche. Per quanto riguarda le mescole scelte per Interlagos, Pirelli metterà a disposizione (come nel precedente appuntamento di Austin) gli pneumatici P Zero Orange hard e le P Zero White medium. A proposito di questa scelta, Paul Hembery ha sottolineato: “Abbiamo scelto le mescole medium e hard per la gara al fine di soddisfare tutte le caratteristiche del circuito di Interlagos. Ci sono diversi aspetti a cui bisogna prestare attenzione: nonostante sia stato riasfaltato solo pochi anni fa, questo circuito è abbastanza accidentato, il che rende difficile ottenere una buona trazione. Come lo scorso anno, durante le prove libere daremo l’opportunità ai team di provare gli pneumatici della prossima stagione, in modo da fargli testare quelli che saranno i più importanti cambiamenti previsti per il 2014”. Che l'asfalto sconnesso sia uno dei tratti caratteristici del circuito che sorge alle porte di San Paolo, può confermarlo anche Jean Alesi, che corse a Interlagos sin dalla prima gara svoltasi sulla versione rinnovata del tracciato, quella del 1990: “Interlagos è un circuito dove i piloti sono davvero coinvolti, e anche se può sembrare strano, mentre ci sono alcuni circuiti dove si guida semplicemente da una curva alla succesiva, Interlagos è un esperienza che assorbe completamente. Anche se la pista ha ricevuto interventi di manutenzione diverse volte, è abbastanza dissestata, e poichè si corre in senso antiorario richiede anche un grade sforzo fisico. Amo le sensazioni e l’atmosfera di Interlagos: i fan sono assolutamente fantastici ed è davvero un gran bel circuito in cui correre. Il tempo è sempre molto variabile, quindi bisogna essere pronti a tutto. La chiave di Interlagos è trovare il giusto ritmo: una volta individuato, è possibile ridurre al minimo l’usura e ottenere delle buone prestazioni. Nel passato sono stato su quel podio e so che è importante trovare fin da subito un buon feeling". Il tracciato è caratterizzato dalla presenza di una parte molto veloce, al termine della quale vi è un tratto molto tortuoso che richiede un elevato carico aerodinamico e dove è fondamentale avere una buona trazione. Lo scorso anno la gara, svolta in condizioni meteo variabili, è stata vinta da Jenson Button su McLaren con una strategia di due soste. La chiave del successo è stata la capacità di rimanere sui P Zero slick anche durante la pioggia. Le condizioni variabili hanno fatto sì che le strategie fossero estremanete varie, arrivando a contemplare fino a quattro soste.

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