Sono ben dieci i tracciati che hanno ospitato almeno una edizione del Gran Premio degli USA di Formula 1 e sette piloti diversi (tra coloro ancora in attività) vi hanno compiuto almeno un giro in testa. Domenica, per la terza gara in programma sul tracciato di Austin, si rinnoverà la sfida per il titolo mondiale tra Hamilton, che vanta 2 vittorie in terra americana (Indy 2007 e Austin 2012) e Rosberg, staccato di 17 punti dal compagno di squadra. Sarà ancora doppietta Mercedes o un terzo incomodo (vedi Ricciardo) sarà in grado di rovinare i piani alle due imbattibili Frecce d’Argento? Nel frattempo, gustiamoci una sequenza di numeri e curiosità, utili per prepararsi nel migliore dei modi alla gara texana.

Circuito: Circuit of The Americas

Lunghezza: 5.513 km

Numero di curve: 20 (9 a destra, 11 a sinistra)

Zone DRS: 2

Giri di gara: 56

Distanza di gara: 308.405 km

Gomme 2014: soft, medium

Giro record del tracciato: 1m 39.347s - Sebastian Vettel su Red Bull nel 2012

Primo GP in USA valevole per il mondiale: 1959, Sebring (vinto da Bruce McLaren su Cooper-Climax)

Numero di Gran Premi degli USA: 35 (Watkins Glen - 20; Indianapolis - 8; Phoenix - 3; Austin - 2;
Sebring, Riverside - 1)

Gran Premi degli USA addizionali:* 18 (Long Beach - 8; Detroit - 7; Las Vegas - 2; Dallas - 1)
*Non include la Indianapolis 500, che era una gara del mondiale tra il 1950 e il 1960.

Record di Safety Car ad Austin: 1 in 2 gare

Gara più lunga: 1960 Riverside (2h 28m 52.2s)

Gara più corta: 2005 Indianapolis (1h 29m 43.181s)

Pole 2013 ad Austin: 1m 36.338s, Sebastian Vettel, Red Bull

Podio 2013: 1 - Sebastian Vettel (Red Bull), 2 - Romain Grosjean (Lotus), 3 - Mark Webber (Red Bull)

Maggior numero di apparizioni al Gran Premio degli USA (piloti attuali): 10 - Jenson Button; 8 - Fernando Alonso, Kimi Raikkonen; 6 - Felipe Massa; 4 - Nico Rosberg; 3 - Lewis Hamilton, Sebastian Vettel

Maggior numero di vittorie (piloti): 5 - Michael Schumacher; 3 - Jim Clark, Graham Hill; 2 - Jackie Stewart, Carlos Reutemann, James Hunt, Ayrton Senna, Lewis Hamilton; 1 - Bruce McLaren, Stirling Moss, Innes Ireland, Jochen Rindt, Emerson Fittipaldi, Francois Cevert, Ronnie Peterson, Niki Lauda, Gilles Villeneuve, Alan Jones, Alain Prost, Mika Hakkinen, Rubens Barrichello, Sebastian Vettel

Maggior numero di vittorie (costruttori): 9 - Ferrari; 8 - Lotus, McLaren; 3 - BRM; 2 - Tyrrell; 1 - Cooper, Matra, Brabham, Williams, Red Bull

Maggior numero di vittorie (motoristi): 11 - Ford; 9 - Ferrari; 4 - Climax, BRM; 3 - Honda, Mercedes; 1 - Renault

Maggior numero di pole (piloti): 4 - Michael Schumacher; 3 - Graham Hill; 2 - Stirling Moss, Jack Brabham, Jim Clark, Mario Andretti, Jackie Stewart, James Hunt, Ayrton Senna, Sebastian Vettel; 1 - Jochen Rindt, Jacky Ickx, Ronnie Peterson, Carlos Reutemann, Niki Lauda, Alan Jones, Bruno Giacomelli, Gerhard Berger, Kimi Raikkonen, Rubens Barrichello, Jarno Trulli, Lewis Hamilton

Maggior numero di pole (costruttori): 8 - Lotus; 7 - Ferrari, McLaren; 2 - Cooper, BRM, Brabham, Tyrrell, Red Bull; 1 - Williams, Alfa Romeo, Toyota

Maggior numero di pole (motoristi): 11 - Ford; 7 - Ferrari; 5 - Climax; 3 - Honda; 2 - BRM, Mercedes, Renault; 1 - Repco, Alfa Romeo, Toyota

Numero di vittorie partendo dalla pole: 16 su 35 (46 percento); una su due ad Austin

Peggior posizione in griglia per la vittoria: 10° (Bruce McLaren, Cooper/Climax, a Sebring in 1959)

Giri in testa (piloti attuali): 95 - Sebastian Vettel; 81 - Lewis Hamilton; 30 - Felipe Massa; 18 - Kimi Raikkonen; 15 - Jenson Button; 2 - Fernando Alonso, Romain Grosjean

Giri in testa ad Austin (piloti attuali): 95 - Sebastian Vettel; 15 - Lewis Hamilton; 2 - Romain Grosjean

Maggior numero di podi (piloti attuali): 2 - Felipe Massa, Lewis Hamilton, Fernando Alonso, Sebastian Vettel; 1 - Kimi Raikkonen, Romain Grosjean

Numero di piloti americani ad aver preso parte ad almeno un GP degli USA: 38

Miglior risultato in Formula 1 di un pilota americano: 1° (5 piloti diversi - Mario Andretti, Dan Gurney, Phil Hill, Peter Revson, Richie Ginther)

Miglior risultato di un pilota americano su suolo americano: 1° (Mario Andretti, nel GP degli USA Ovest a Long Beach nel 1977)

Percentuale di completamento della stagione 2014: 84 percento

Massimo numero di punti ancora disponibili per ciascun pilota: 100

Strisce significative in questo weekend: Mercedes - 8 partenze consecutive in prima fila; Renault - 116 gare consecutive a punti come motorista; Daniel Ricciardo - 14 gare consecutive a punti; Mercedes - 8 pole consecutive; Lewis Hamilton - 4 vittorie di fila.

Fatto interessante: Bruce McLaren, Jochen Rindt e Emerson Fittipaldi sono tra i piloti che hanno ottenuto un importante successo in USA. Tra i piloti attuali, nonostante otto piloti abbiano condotto in testa almeno un giro, solo Lewis Hamilton (2007 e 2012) e Sebastian Vettel (2013) hanno trionfato sul suolo americano.

Record potenzialmente battibile: Dopo aver dominato in Russia, Mercedes ha totalizzato 9 doppiette quest’anno. Ne manca ancora una nella prossime tre gare per eguagliare il record della McLaren dell’88, e altre due per superarlo.

Storia del turbo: se una vettura spinta dal motore Ferrari dovesse vincere domenica, sarebbe il primo successo da Monza 1988.

Marco Pezzoni

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