Mancava solo lei all'appello ed abbiamo dovuto aspettare fino al primo giorno di test pre-stagionali di F1 per vederla: la Red Bull RB19. Il team campione del mondo in carica, dopo aver presentato soltanto la livrea della nuova monoposto, è uscito finalmente allo scoperto con quella che a tutti gli effetti è la vettura da battere. Dopo aver dominato il mondiale 2022, la squadra anglo-austriaca non ha di certo stravolto il progetto, andando piuttosto ad evolvere la già performante RB18.

STESSA FILOSOFIA DELLE PANCE... MA CON UNA NOVITÀ

Guardandola a prima vista, la RB19 non si discosta molto dalla RB18, sia per quanto riguarda la classica livrea Red Bull, sia per le forme. Partendo dalle pance, infatti, la squadra di Milton Keynes ha perseguito la stessa filosofia adottata lo scorso anno. Le bocche dei radiatori rimangono alte e con il labbro superiore disallineato rispetto a quello inferiore. Invariata anche la parte superiore delle fiancate, con lo scavo laterale ed il classico scivolo verso il posteriore.

Guardando più nel dettaglio emerge però una novità: la parte inferiore delle fiancate ("undercut") ha subito una variazione. Questa parte della vettura è stata scavata ancor di più, creando un canale diretto con il posteriore.

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RIVISTO L'ANTERIORE

Lavoro di rinnovamento anche nella parte anteriore della monoposto. Partendo dal muso si può notare come questo abbia una forma più squadrata nella parte di attacco al secondo profilo dell'ala anteriore. Anche quest'ultima è stata ridisegnata, con un profilo che va subito a scendere verso l'endplate, con il massimo carico che di conseguenza è spostata nella parte più interna. L'obiettivo è quello di incanalare al meglio i flussi verso i canali Venturi.

Nessuno stravolgimento per quanto riguarda le sospensioni, con lo schema pull rod all'anteriore e push rod posteriore. Davanti si possono notare i triangoli inclinati verso il posteriore, nonché il track rod allineato al triangolo inferiore.

Credits: f1.com

LA VERA NOVITÀ È NEL FONDO

La zona su cui i tecnici della Red Bull hanno lavorato di più è sicuramente il fondo della RB19. Nella zona del marciapiede si possono notare due lavorazioni che vanno sia ad aumentare il carico sulla parte superiore, sia ad aiutare il fondo.

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Spostandoci sempre in questa zona verso l'anteriore si può notare ancora come il cono antintrusione sia incluso nel fondo, nonché una nuova forma della edge-wing, che ora appare con una curvatura al centro.

Insomma, la Red Bull, come previsto, non ha stravolto il proprio progetto esattamente come gli altri due top team. Tutti e tre sono rimasti fedeli ai concetti introdotti nel 2022 andandoli a sviluppare. Sarà ancora la filosofia Red Bull quella vincente?

Carlo Luciani