Race-1. Splendido holeshot in partenza per Herlings che conferma la pole position ottenuta sabato, mentre perde 3-4 posizioni Cairoli che si ritrova 6° dietro ai vari Gajser, Paulin, Desalle e Fevbre ed è costretto alla rimonta. Non sembra essere giornata per Cairoli che stalla la sua KTM lasciando la posizione a Seewer, perdendo così ulteriore terreno da Herlings. Tony però non molla e si riprende la P6 mentre Herlings conduce con 2”1 di vantaggio su Gajser. Paulin si prende la terza posizione su Desalle mentre Cairoli prova a ricucire lo strappo grazie alla battaglia che impazza davanti a lui. Lo stesso Desalle però ha un problema ed è costretto ad entrare in pit lane lasciando la P4 a Febvre e la P5 a Cairoli. Mentre Desalle si ritira definitivamente, Gajser accorcia su Herlings e lo stesso fa Paulin sullo sloveno della Honda. Cairoli intanto è in rimonta e passa prima Febvre e poi Paulin, mettendo nel mirino Gajser mentre Herlings prova la fuga decisiva. Herlings vince così gara-1 davanti a Cairoli e Gajser.

 

 

Race-2. Holeshot di Simpson che però viene subito passato da Herlings, Cairoli, Desalle e Febvre. Gara che non ha praticamente storia perché Herlings scappa via con un ritmo indiavolato e dopo pochi minuti il suo vantaggio su Cairoli è di 5 secondi. Tony non riesce a tenere il ritmo del suo scatenato compagno di team, con il suo ritardo cresce fino a toccare l’impressionante cima dei 34 secondi. Incredibile prova di Herlings in gara-2 che “ammazza” la gara infliggendo distacchi abissali già dal via ai suoi avversari. Cairoli deve “accontentarsi” del secondo gradino del podio di gara-2 ed overall, con Desalle terzo sul traguardo di gara. 

 

 

Classifica overall del GP

 

Classifica mondiale dopo il GP Portogallo

Marco Pezzoni - @marcopezz2387