E’ lotta in famiglia KTM ufficiale nel GP di apertura del Mondiale 2018 della MXGP a Neuquen in Argentina. Sono infatti Tony Cairoli, campione in carica, e Jeffrey Herlings a dare spettacolo nelle due gare del GP. I due alfieri infatti si spartiscono il bottino, ma è Herlings ad uscire vincitore davanti a Cairoli e Desalle. Testa del Mondiale a pari merito con 47 punti per Herlings e Cairoli, mentre Desalle segue a quota 40. Grande assente Tim Gajser, convalescente dopo l’operazione alla mano dello scorso 18 febbraio, che dovrebbe rientrare per la gara europea di Valkenswaard del prossimo 18 marzo.

Gara-1

Fresco di rinnovo contrattuale fino al 2020 e vincitore della qualy race, Tony Cairoli parte subito forte prendendosi anche il primo Holeshot stagionale. Grande assente l’avversario di Tony della scorsa stagione, ovvero lo sloveno Tim Gajser. Alle spalle di Tony si piazza subito Jeffrey Herlings, suo compagno di team, deciso a non farsi staccare dallo squalo siciliano. Tra Tony e Jeffrey si accende una sfida a suon di giri veloci con un distacco tra i due che balla intorno ai 2 secondi, roba che il minimo errore si paga. Alla fine la spunta il nostro Tony con 1”075 di vantaggio sul compagno di team, terzo posto per il belga Clement Desalle con la Kawasaki staccato di ben 30” dai due alfieri di KTM, a dimostrazione che hanno fatto un altro mestiere. 18° e 19° i nostri Ivo Monticelli ed Alessandro Lupino.

Arrivo Gara 1– 1. Cairoli (Ita-KTM) in 34’23?907; 2. Herlings (Ola-KTM) a 1"075; 3. Desalle (Bel-Kawasaki) a 30"101; 4. Febvre (Fra-Yamaha) a 32"091; 5. van Horebeek (Bel-Yamaha) 34"941; 6. Paulin (Fra-Husqvarna) a 39"338; 7. Seewer (Svi-Yamaha) a 44"876; 8. Lieber (Bel-Kawasaki) a 51"997; 9. Searle (GB-Kawasaki) a 55"538; 10. Coldenhoff (Ola-KTM) a 56"908.

Gara-2

Ancora una splendida partenza per Cairoli che prende subito il largo, mentre Herlings non ha uno scatto felice e rimane imbottigliato nel traffico. Sono 7 i secondi persi da Jeffrey su Tony causati proprio dalla brutta partenza, ma l’olandese non si dà per vinto nonostante lo svantaggio accumulato, con Cairoli sempre in testa ed in totale controllo anche di gara-2. Herlings tira fuori gli artigli rimontando dapprima la coppia franco-belga Febvre-Desalle e poi riuscendo nella magia di agganciarsi a Cairoli. I due si sfidano per un paio di salti e curve, fino quando Jeffrey non  trova il varco giusto per infilarsi ed andare a vincere la gara proprio all’ultimo giro, beffando Cairoli. Desalle chiude ancora al terzo posto, 10° Lupino e 18° Monticelli

Arrivo Gara 2– 1. Herlings (Ola-KTM) in 34’56"810; 2. Cairoli (Ita-KTM) a 2"061; 3. Desalle (Bel-Kawasaki) a 23"707; 4. Van Horebeek (Bel-Yamaha) a 26"808; 5. Febvre (Fra-Yamaha) a 34"309; 6. Paulin (Fra-Husqvarna) a 34"909; 7. Simpson (GB-Yamaha) a 58"958; 8. Nagl (Ger-Yamaha) a 1’01"167; 9. Bobryshev (Rus-Suzuki) a 1’15"145; 10. Lupino (Ita-Kawasaki) a 1’17"450.

Classifica Mondiale: 1. Herlings punti 47; 2. Cairoli 47; 3. Desalle 40; 4. van Horebeek 34; 5. Febvre 34; 6. Paulin 30; 7. Simpson 24; 8. Lieber 22; 9. Nagl 21; 10. Coldenhoff 21.

 

Marco Pezzoni - @marcopezz2387