Dopo la “discussissima” vittoria di Valentino Rossi ad Assen a suon di carenate con Marquez, la MotoGP si sposta in Germania, sul circuito del Sachsenring.

Luogo storico per quello che il motociclismo rappresenta in Germania, ma non certo una pista amatissima dai piloti. Il circuito è tra i più stretti che abbiano mai fatto parte del calendario FIM, nonché il più corto con i suoi 3.7km di lunghezza.

La pista si percorre in senso antiorario, con solo 5 curve a destra di medio raggio e ben 9 curve a sinistra piuttosto impegnative. Questo ovviamente non fa la felicità né dei team né della Bridgestone, entrambi costretti a fronteggiare una gara dove la carcassa da un lato scalda e si usura, mentre dall’altro fa fatica ad entrare in temperatura e scivola.

Se tutto questo non dovesse bastare, è luogo comune che il circuito sia molto adatto a “bestie motorizzate” come le MotoGP. A detta dei piloti, infatti, si gira molto meglio con moto più “piccole” e agili, in quanto la pista non offre molto spazio per sfruttare appieno le potenze mostruose della massima categoria. Difficile anche compiere sorpassi, se non nell’ultimo tratto.

Nonostante tutto, comunque, in passato l’evento “germanico” ha sempre regalato bellissime gare. E lo sanno bene coloro che vi hanno già vinto parecchio, come Rossi, lo stesso Marquez (anno scorso compreso), e il buon Pedrosa, che in questo “pistino” è sempre andato come un fulmine. Non “in confidenza” con l’asfalto tedesco invece Jorge Lorenzo, mai riuscito a salire sul gradino più alto del podio.

Nelle interviste di rito, si dimostra fiducioso il Dottore: “Qui ho gia vinto e mi sento in ottima forma – le parole del pesarese – voglio cercare di partire bene fin dalle prove libere come ad Assen, per cercare di fare un altro bel risultato per poi tirare un bilancio, visto che siamo esattamente a metà stagione”.

Non mancano le frecciate un po’ velenose da Marc Marquez. “Qui voglio provare a fare bene. Soprattutto per dimenticare l’esito dell’ultima gara dove ho imparato da Valentino che se lo sai fare, si possono anche tagliare le chicane” commenta il campione del mondo. Secca la risposta di Rossi. “Non capisco se scherza o se mi sta prendendo per i fondelli, ma forse non ha ancora capito che io ho tagliato la chicane perché lui mi ha buttato fuori pista”.

Duello già acceso dunque tra i due, che certamente non si scambieranno favori in pista se dovessero di nuovo trovarsi a “giocarsela”.

Nella lotta, ovviamente, cercherà di inserirsi anche Jorge Lorenzo: “Qui non ho mai vinto, ma spero di poter fare bene - le parole del maiorchino - certo, ora sarà ancora più difficile vincere le gare, perché sono sicuro che d’ora in poi ci sarà anche Marc a battagliare sempre lì davanti con me e Vale. Ma continuiamo a lavorare per cercare di essere sempre forti.

Anche la Ducati cerca battaglia, con Iannone che commenta: “Ovviamente cercherò di fare bene. Quest’anno la moto va forte, ed è normale che le mie aspettative siano alte. Per ora sono soddisfatto della stagione, ma voglio migliorare ancora ed essere sempre costante nei risultati.

Verdetto alla pista dunque. E un consiglio per domenica: meglio evitare di pranzare durante il Gran Premio. Perché se Rossi e Marquez, visti i precedenti, dovessero di nuovo “incontrarsi per strada”, ingoiare qualche boccone potrebbe risultare a dir poco impegnativo...

Daniel Limardi

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