Dopo la rocambolesca quanto inaspettata vittoria di Rossi in Gran Bretagna, i “mostri” della MotoGP sono pronti per fare di nuovo tappa in Italia, nello splendido circuito intitolato a Marco Simoncelli di Misano Adriatico.

Sulla carta, un circuito che non “dovrebbe” avvantaggiare particolarmente una squadra rispetto ad un’altra. Pare infatti, che un po’ tutti i team factory si trovino a proprio agio tra i curvoni dell'impianto romagnolo, con forse una “punta” (ma giusto quella) di versatilità in più da parte della Yamaha, che ben si adatta alle “rotondità” delle pieghe che caratterizzano il circuito.

L’appuntamento sanmarinese è sempre stato uno di quelli molto amati dalla stragrande maggioranza dei piloti. I 4180 metri di lunghezza si percorrono in senso orario con 8 curve a destra e 5 a sinistra. La particolare conformazione della zona regala incredibili emozioni ai piloti, i quali definiscono la pista come “una di quelle che danno parecchio gusto” (cit. Valentino Rossi).

Il grande favorito qui non può essere altro che Valentino Rossi, il quale a Misano corre praticamente nel “giardino di casa: “E' una pista che adoro e dove sono sempre andato forte – le parole del Dottore – qui i fans sono veramente tanti, e visto che quest’anno siamo anche in lotta per il Mondiale, tanta gente è venuta a sostenermi. E cercherò ovviamente di renderli felici. Certo sarà difficile, perche anche Jorge qui è sempre andato fortissimo. Ce la giocheremo alla pari, e vedremo chi la spunterà”.

Parole “misurate” anche per l’altro candidato al titolo, Jorge Lorenzo : “In Gran Bretagna siamo rimasti un po' delusi. Con l’asciutto avevo un gran passo ma poi le cose sono andate diversamente. Quindi devo cercare di iniziare già qui a recuperare qualche punto su Vale. Qui lui va forte e ha tanti sostenitori, ma anche io mi sono sempre trovato bene, e l’Italia è come una mia seconda casa”.

I piloti Yamaha, comunque, se la dovranno vedere anche con Marquez, che qui sarà agguerritissimo. Il “cabroncito” è reduce dalla caduta inglese, ed ha una “vita” di distacco in classifica dai due fenomeni Yamaha. Ma per uno con la stoffa del campione, la parola “rassegnazione” non esiste, quindi cercherà sicuramente di tentare il tutto per tutto per rimanere aggrappato a questo Mondiale che solo la matematica sembra potergli ancora assegnare.

Non dimentichiamo, per concludere, il team Ducati, che qui gioca in casa. La moto di Borgo Panigale si è preparata minuziosamente per l’evento, e sicuramente seminerà il panico su una pista dove gli uomini di Dall’Igna hanno provato tanto e dove tutto il pubblico penserà a “spingere” ancora di più Dovizioso e Iannone.

Niente impegni per domenica dunque, perchè questa volta (più del solito) le motivazioni per "darsele" di santa ragione per i piloti sono sopra la media. Rossi cerca il tanto ambito alloro numero dieci, Lorenzo cerca di riprendersi il ruolo di leader nel box del diapason, le Ducati vogliono ben figurare nella gara di casa e Marquez sarà un cavallo selvaggio a caccia di tutto quello che ci sarà da prendere.

Serve aggiungere altro?

Daniel Limardi