CI RISIAMO. In una giornata che avrebbe dovuto far parlare di sé principalmente per il doppio podio italiano colto in Moto3 e Moto2, la notizia che andiamo ad analizzare ha purtroppo tutt’altro tenore. Marc Marquez, dopo una partenza fuori fase innescata principalmente dalla confusione che la stessa direzione gara ha generato con una procedura di start a dir poco...revisionabile, ha dovuto subire un ride through che lo ha costretto ad una gara in rimonta. E questi sono i dati di fatto.

ASPETTA LA CURVA DOPO! Quella che doveva essere una semplice gara sfortunata del campione del mondo in carica ha poi dato origine ad una serie di episodi di cui sicuramente discuteremo a lungo. Marquez è reo di due sorpassi esagerati, con l’aggravante del pilota che ha fatto cadere in terra: Valentino Rossi. Il nome di Rossi già di suo evoca un certo rispetto e in qualche caso un trattamento non necessariamente "identico" a quello del resto della griglia, se poi ci si aggiunge il pregresso di due anni fa la situazione appare quantomeno grave. Tanto grave che nel box Yamaha hanno categoricamente rifiutato le scuse di Marc Marquez, che si era presentato (neanche troppo mesto) nella casa del Dottore per spiegarsi. In più MM93 era nettamente più veloce del duo Yamaha che lo precedeva, il che rende peggiore la cosa: non avrebbe potuto attendere una curva in più?

“IL TUO TALENTO…” Citazione e parallelismo con l’episodio di Casey Stoner vengono facili. I top rider aspirano sempre a fare la gara della vita, arrivare davanti ed essere inavvicinabili. Questa fame, unita ai loro talenti, può portare a commettere degli errori: un’altra citazione calzante è quella di Max Biaggi: “Il motociclismo è uno sport da uomini, non danza classica”. È però fondamentale ricordare anche che in pista si rischia la vita, la propria e quella degli altri. Marc ha colpito duramente anche Aleix Espargarò, che ha però dichiarato che anche Danilo Petrucci si è reso autore di un placcaggio nei suoi confronti, addirittura più forte. Sicuramente la decisione di comminare altri 30 secondi di penalità a Marquez deriva da entrambi i contatti, ma in direzione gara dovrebbero forse fare più attenzione a tutta la griglia.

Alex Dibisceglia

 

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