Finale di stagione ad alta tensione per questo Mondiale 2015 della MotoGP. Dalle schermaglie in conferenza stampa a quelle in pista il passo è breve. Vince autorevolmente Dani Pedrosa davanti a Jorge Lorenzo, ma a far scalpore è il contatto tra Valentino Rossi e Marc Marquez. Lo spagnolo cade dopo un'aspra battaglia per la terza posizione con il Dottore, il quale viene penalizzato nel post-gara con tre punti sulla patente che lo costringeranno a scattare dal fondo della griglia a Valencia. La Yamaha ha presentato appello contro la decisione dei giudici ed entro poche ore arriverà il verdetto finale. Nel frattempo, Lorenzo si porta a 7 lunghezze in classifica dal rivale, ma le polemiche sono alle stelle.

La cronaca

Partenza sprint delle due Honda, con Pedrosa che mantiene la testa della gara davanti a Marquez e Rossi che tiene la sua terza posizione. Start zoppicante di Jorge Lorenzo che viene passato dalle due Ducati di Dovizioso e Iannone. Ma già alla staccata della 4 il maiorchino si libera delle due Rosse di Borgo Panigale e si getta all’inseguimento del trio di testa, che aveva preso un piccolo margine approfittando dell’incertezza di Lorenzo allo start. Il tempo di un giro e Lorenzo si incolla al posteriore del suo compagno di box e lo passa in curva 1, andando poi ad insidiare Marquez che quasi “si fa da parte” e lascia passare Lorenzo senza ribattere. Problemi tecnici causano il ritiro della Ducati di Andrea Iannone. Con Lorenzo in seconda posizione alla caccia di Pedrosa, si accende la battaglia tra Valentino Rossi e Marc Marquez. I due si superano più e più volte nei giri successivi, perdendo progressivamente il contatto dalla coppia Pedrosa-Lorenzo. E’ palese che Marquez sia risentito delle parole del Dottore in conferenza stampa pre-gara e voglia a tutti i costi fare gara su di lui, allontanandolo da Lorenzo.

I due arrivano quasi a toccarsi per ben due volte e il patatrac arriva al giro 7: Rossi alla doppia destra (7-8) entra aggressivo su Marquez, quest'ultimo Marquez in risposta lo attacca alla curva 9, in curva 10 arriva la contro-risposta di Rossi che imposta la 11 con la sua solita traiettoria ma Marquez quasi gli molla una carenata rispondendo all’attacco. Arriviamo così in curva 14, la penultima del tracciato malese. Rossi passa Marquez all’interno cercando di portare Marquez verso l’esterno guardandolo e lì arriva la manovra che non ti aspetti: un primo contatto tra i due con Marquez che si appoggia alla carena di Rossi e quest'ultimo che in risposta apre il ginocchio con Marquez che cade. Rossi prosegue ma ha già un cospicuo ritardo dalla coppia di testa causato proprio dalla battaglia col 93. Contatto tra Rossi e Marquez che viene subito messo sotto investigazione dalla Race Control. La gara scorre via liscia e senza particolari acuti, se non con una mini battaglia tra i due ex-compagni di squadra Crutchlow e Dovizioso, che termina con il brutto volo del Dovi sancendo così un weekend nero per il team ufficiale Ducati. Crutchlow poi sbaglia l’ultima curva e Smith ne approfitta prendendosi la quarta posizione ai danni del connazionale. In tutto questo bailamme troviamo Petrucci in sesta posizione e in bagarre con le due Suzuki di Aleix Espargarò e Maverick Vinales, quindi Pol Espargarò e Stefan Bradl con la sua Aprilia in 10^ posizione.

In testa alla gara non succede praticamente nulla, con Pedrosa che allunga sensibilmente su Lorenzo mentre Rossi rimane tranquillo in terza posizione ad oltre 5” da Lorenzo. Negli ultimi giri di gara bella bagarre tra le due Suzuki di Aleix Espargarò e Maverick Vinales, con Aleix che riesce a regolare Maverick dopo uno spettacolare scambio di posizioni. Al traguardo vince Pedrosa davanti a Lorenzo, con Rossi in terza posizione sub judice. Quarto Smith, quinto Crutchlow, sesto Petrucci, settimo Aleix Espargarò, ottavo Maverick Vinales, nono Pol Espargarò e decimo Stefan Bradl. Nel dopo-gara infuocato, la sanzione per Rossi: ma la sensazione è che la tensione sarà altissima in vista del rush finale a Valencia.

 

Classifica finale

 

1. Dani Pedrosa (Honda) - 20 giri 40'37"691
2. Jorge Lorenzo (Yamaha) - 3"612
3. Valentino Rossi (Yamaha) - 13"724
4. Bradley Smith (Yamaha) - 23"995
5. Cal Crutchlow (Honda) - 28"721
6. Danilo Petruccic (Ducati) - 36"372
7. Aleix Espargaro (Suzuki) - 39"290
8. Maverick Vinales (Suzuki) - 39"436
9. Pol Espargaro (Yamaha) - 42"462
10. Stefan Bradl (Aprilia) - 44"601

Classifica piloti: 

1.Rossi 312 punti; 2.Lorenzo 305; 3.Marquez 222; 4.Pedrosa 190; 5.Iannone 188; 6.Smith 171; 7.Dovizioso 153; 8.Crutchlow 118; 9.Petrucci 107; 10.P.Espargaro 10

Marco Pezzoni