Le Ducati iniziano al meglio il lungo processo di avvicinamento alla stagione 2018 della MotoGP. Le due Desmosedici GP19 (seppur non ancora in versione definitiva) hanno consentito a Danilo Petrucci e Andrea Dovizioso di chiudere davanti a tutti la prima giornata di test sul tracciato andaluso, regalando una bella iniezione di fiducia al team di Borgo Panigale. Il pilota umbro ha evidenziato un ottimo feeling con il mezzo, provando la nuova gomma Michelin e rimanendo costantemente al vertice nei tempi. Qualche grattacapo in più, invece, per Dovizioso, il quale ha dovuto fare i conti una caduta nei minuti finali della sessione: il forlivese si è procurato una contusione al pollice della mano sinistra, che inizialmente aveva messo in dubbio la sua presenza per la seconda giornata.

Alle spalle dei ducatisti si è piazzato il portacolori LCR Honda Takaaki Nakagami, davanti a Vinales, Marquez e ad un sempre più convincente Franco Morbidelli. A completare la top ten Jorge Lorenzo, Jack Miller, Alvaro Bautista e Joan Mir, con Andrea Iannone che ha portato l'Aprilia in 11° piazza e Valentino Rossi che ha invece palesato evidenti difficoltà, chiudendo con il 17° tempo. Per quanto riguarda il lavoro portato avanti in pista, Michelin ha portato due mescole sperimentali al posteriore con l'obiettivo di incrementare il livello di grip al posteriore, mentre in casa Honda a destare attenzione è stato il nuovo serbatoio montato sulla Honda di Lorenzo, il quale si è diviso (insieme al neo-compagno Marquez) tra un prototipo 2018 ed uno 2019 della RCV. Prove di motore anche in casa Yamaha e Suzuki (da segnalare una caduta senza conseguenze per Joan Mir, comunque miglior rookie di giornata), mentre Aprilia ha schierato Matteo Baiocco al posto del titolare Aleix Espargarò, messo ko dalla gastrite).

Nella giornata odierna in scena l'ultimo turno della stagione dalle 10 alle 18, prima di darsi appuntamento a Sepang dopo la pausa invernale.

Marco Privitera

 

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