Resoconto della gara

Succede tutto negli ultimi giri della gara. Marquez cade senza...cadere dopo aver passato Zarco e finisce nel ghiaione, ma riesce a ripartire. Lorenzo va giù nello stesso giro di Marquez e qualche curva dopo lo segue anche Dovizioso dopo un lungo mentre era terzo. Il Dovi rientra ai box quasi in lacrime, ben conscio di aver buttato via forse l’occasione della vita. Pedrosa beffa Zarco e va a vincere la seconda gara stagionale, con Marquez che sale incredibilmente sul podio sfruttando gli errori della coppia Ducati. 

Ducati: occasione sfumata

Due giri che cambiano una stagione. Tanto è bastato per trasformare una stagione positiva in un completo disastro, con le due Ducati ufficiali di Lorenzo e Dovizioso out pochi metri l’una dall’altra. C’è la consapevolezza nel box di Dovizioso di aver fatto una stagione incredibile, ma rimane l’amaro in bocca per quello che poteva essere e che non è stato. Se solo Lorenzo avesse lasciato strada a Dovizioso…

Marc Marquez è un fenomeno, punto!

27 cadute in stagione ma portarsi a casa il titolo mondiale: questo è Marc Marquez! Anche in gara il solito numero da circo, ma la fortuna di rimanere in piedi e sfruttare il ghiaione per rientrare in pista. Cadere senza cadere si dice oggi…chiusura incredibile di anteriore ed un grande recupero per evitare un epilogo che poteva essere potenzialmente rischioso in ottica mondiale. 6 mondiali a 24 anni: battuto il precedente record che era di un certo Valentino Rossi…

Dani Pedrosa, perfetto uomo squadra

Non vince molto, ma quando lo fa sono vittorie importanti e pesanti. Quella di oggi ha inevitabilmente un sapore particolare per il contesto di come è arrivata. Sempre lì a fare da perfetto scudiero a Marquez sin dalla partenza, aggrappato al podio anche dopo il sorpasso subito da Zarco e poi a scavalcare lo stesso francese all’ultimo giro e prendersi la seconda vittoria stagionale.

Zarco salva la faccia della Yamaha

Johann Zarco consolida il suo titolo di Rookie of the Year grazie ad un’altra super prestazione, condita con un secondo posto finale che gli lascia l’amaro in bocca per come è arrivato dopo aver condotto in testa tutta la gara. Johann è ancora la migliore Yamaha in pista, pur avendo tra le mani una moto clienti ottimamente supportata e settata dal team Tech3. 

Rossi-Vinales: due facce di una stagione contraddittoria

Yamaha ufficiale chiude la stagione con i suoi piloti Valentino e Maverick rispettivamente al 5° e 12° posto. Ci sarà sicuramente da riflettere nel team interno Yamaha per una stagione iniziata alla grande, ma proseguita e finita in modo del tutto inaspettato, con tante problematiche tra gomme e telai e la delusione di entrambi i piloti.

Suzuki in ottima forma

Rispetto ad una prima metà di stagione complicata, Suzuki ha chiuso la stagione in netto crescendo con entrambi i piloti autori di belle prestazioni. P3 di Iannone in qualifica, P4 e P6 finale per Rins e lo stesso Andrea a fine gara, a testimonianza di quanto sia cresciuto il team capitanato da Davide Brivio.

Marco Pezzoni - @marcopezz2387

 

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