Ecco dunque i voti ai protagonisti che hanno tenuto con il fiato sospeso il numeroso pubblico presente sugli spalti del circuito Ricardo Tormo di Valencia:

Dani Pedrosa 10: scudiero perfetto il Piccolo Samurai. In partenza copre alla grande le spalle a Marquez dai pericolosi attacchi di Iannone e Zarco. Va in leggera difficoltà quando viene passato e poi staccato dallo stesso Zarco, ma ha il merito di restare sempre lì al suo posto senza pressioni e preoccupazioni. Centra la sua seconda vittoria stagionale con un sorpasso magistrale in curva-1 sull’alfiere di Yamaha Tech3.

Marc Marquez 10: meritatamente campione del mondo per la 4^ volta in MotoGP, anche se ha dovuto sudarselo e rischiare più del previsto. Le 27 cadute stagionali testimoniano il livello di pressione sul Cabroncito per tutto l'anno. Super fortunato sia nell’ennesimo numero da circo che nella doppia caduta delle Ducati pochi secondi dopo il suo rischio.

Johann Zarco 9,5: legittima il suo titolo di Rookie of the Year con un’altra gara magistrale. Avesse gestito un po’ meglio le gomme, sarebbe arrivata qualche vittoria durante la stagione, ma ha già fatto tanto con una moto ancora competitiva come la M1 2016. Sarà sicuramente uno dei pretendenti per la corona di Marquez nel 2018.

Andrea Dovizioso 9: ok, è caduto e non ha terminato la gara, ma la sua stagione ha emozionato tutti. Il pianto al rientro ai box la dice lunga su quanto sia stata incredibile e (forse) irripetibile la sua stagione e su quanto ci credesse nell’obiettivo mondiale. Sarà per l’anno prossimo Dovi!

Alex Rins 8: gran gara quella del rookie di Suzuki che chiude una seconda parte di stagione in assoluto crescendo rispetto alla prima metà. Quarto posto finale dopo un buon recupero ed ottime motivazioni per i test post gara verso un 2018 migliore.

Valentino Rossi 7,5: chiude “dignitosamente” in quinta posizione una stagione fatta di pochi alti (il top la vittoria di Assen) e tanti bassi. Se è arrivato ad usare il telaio 2016, la moto 2017 è un completo disastro e non si spiega nemmeno lui perché. Tutto l’ambiente Yamaha spera in un 2018 migliore…

Jack Miller 7,5: saluta il team Honda Marc VDS con un’altra prestazione di rilievo da quando è rientrato in Australia dopo l’infortunio alla gamba. Si porta tutto il positivo della stagione verso i test invernali con la nuova sfida in sella alla Ducati del team Pramac

Bradley Smith 7: per questa volta meglio lui del suo team mate Pol Espargarò. Il buon Bradley conclude al meglio una stagione sicuramente molto difficile, ma ha saputo tenere duro e continuare a lavorare. I risultati stanno finalmente arrivando e nel 2018 potrà dare una mano a Pol per portare la KTM nei piani alti.

Tito Rabat 7: come Miller, anche lui lascia la Honda Marc VDS forse con la sua migliore gara da quando è in MotoGP. Decimo al traguardo anche grazie alle cadute delle due Ducati di Lorenzo e Dovizioso. 

Andrea Iannone 6,5: doveva essere la mina vagante della prima fila ma ha fatto la fine del gattino. Innocuo per tutta la gara, è arrivato addirittura dietro al suo compagno di squadra Rins. Degna chiusura di una annata molto difficile con la Suzuki verso un 2018 che deve rappresentare il riscatto.

Jorge Lorenzo 6: ebbene sì, fa strano dare la sufficienza ad un pilota caduto, ma in compenso la merita per come stava aiutando Dovizioso a rientrare sui primi. Unica pecca non aver mai visto le varie indicazioni del box. Se avesse lasciato passare il Dovi…

Maverick Vinales 5: praticamente un ectoplasma. Gara da dimenticare per il Top Gun della MotoGP in una stagione decisamente interlocutoria per lo spagnolo. Dimenticare in fretta il 2017 per presentarsi al meglio ai test in vista di un 2018 di assoluto riscatto.

Per questa puntata, così come per la stagione MotoGP, è tutto. Appuntamento al pagellone finale della MotoGP, restate sintonizzati!

Marco Pezzoni - @marcopezz2387