Incredibile lavoro in KTM per il GP di Spagna, con Daniel Pedrosa a comandare la lista dei tempi della MotoGP in P1 e Binder con Miller in top10. Martin secondo davanti a Nakagami, Marini ed Espargaro chiudono i migliori 5

COME IL VINO

37 anni di invecchiamento per Daniel Pedrosa vogliono dire best lap delle P1 della MotoGP in Spagna, a Jerez. Come il vino, Dani detto nei secoli “Camomillo” acquista qualche capello bianco ma non perde neppure un decimo, visto il suo 1’36”770 che regola di 34 millesimi Jorge Martin. Il Ducatista è a sua volta inseguito da Takaaki Nakagami, che è l’unico a portare una Honda direttamente in zona Q2 per il sabato. Rimanendo sulla KTM, Pedrosa sta girando con lo stesso pacchetto dei piloti ufficiali ma con uno spoiler posteriore leggermente diverso, oltre ad un”unghia” aggiuntiva sotto al radiatore. Per Dani anche un cupolino diverso, dovuto invece solamente al suo fisico minuto.

KTM READY TO RACE

Con 4 Ducati, 3 KTM, 2 Aprilia e una sola Honda, la casa di Mattighofen si porta immediatamente nella parte competitiva della classifica. Marini ed Aleix Espargaro precedono Brad Binder in sesta posizione, mentre Alex Marquez si mette tra il sudafricano e Jack Miller. Chiudono la Top10 Pecco Bagnaia (con la seconda moto) e Maverick Viñales, ad un solo millesimo dal campione del mondo in carica. Sessione difficile proprio per gli ultimi due, che usano una soft al posteriore senza però tirare fuori un tempo veramente competitivo (tutti e due a 6 decimi da Pedrosa).

YAMAHA IN RITARDO

Ai margini della Top10 troviamo Zarco, Rins, Oliveira, Bezzecchi e Joan Mir. Le Yamaha però sono più in ritardo del previsto, proprio considerando che Jerez doveva essere un circuito “amico” della casa di Iwata. Le M1 di Quartararo e Morbido in Spagna si fermano al 18° e 20° tempo, a più di 1.3 secondi da Pedrosa, in un P1 grigio nonostante le prove nel box Yamaha MotoGP. Per il “Morbido” nuovo scarico laterale, nettamente diverso da quelli visti finora, ma nessun risultato valido da dimostrare. Problemi con bloccaggi all’anteriore per Fabio, che nonostante sia stato il più attivo in pista (21 giri) non migliora i tempi dopo il sesto giro. Appuntamento alle 15 per le seconde prove della giornata.

MOTOGP 2023 P1 - CLASSIFICA

MotoGP 2023 P1 Class

Alex Dibisceglia

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