La gara

Partenza come sempre a fionda di Dani Pedrosa che si presenta per primo in curva 1. Marquez conserva la sua seconda posizione, mentre Iannone si infila davanti a Crutchlow in terza piazza. Poi Vinales, Zarco, Rossi, Lorenzo e via via tutti gli altri. Zarco è partito con il coltello tra i denti e dopo una sportellata con Rossi lo passa di autorità, incollandosi agli scarichi della Yamaha ufficiale di Maverick Vinales. Il francese del team Tech 3 è scatenato e passa anche Vinales, mentre Iannone brucia Crutchlow e Lorenzo buca il suo ex team mate Rossi, prendendogli la posizione.

Pedrosa rimane estraneo a quello che succede dietro e prova a prendere margine su Marquez, riuscendoci. Il buon Camomillo riesce ad arrivare a quasi 2” di vantaggio sul team mate che viene attaccato da Zarco, liberatosi della compagnia di Crutchlow, Iannone, Vinales, Lorenzo, Rossi.

Jerez piace davvero tanto a Lorenzo che ha scelto la sua pista preferita per “risorgere” dalle difficoltà delle prime uscite e trovare la gara super in Ducati. Il maiorchino è in grande spolvero dopo il secondo tempo nel warm up di questa mattina ed è bello vederlo finalmente in bagarre con Vinales, Rossi, Iannone, Crutchlow, forte di una scelta azzardata ma che pagherà alla fine: il 99 ha scelto media all’anteriore ed al posteriore, contro le hard all’anteriore dei suoi avversari.

Miller e Bautista volano giù in curva 1. A volare non sono solo le loro moto, ma anche...espressioni piuttosto colorite tra i due rider che continuano a battibeccare anche nel box Aspar, con Gino Borsoi che cerca di fare da paciere tra i due. Alla fine pace fatta con un bell’abbraccio tra Jack ed Alvaro. Vinales prova anche l’attacco a Iannone alla curva 13, ma tutti e due finiscono larghi favorendo il passaggio di Rossi e Dovizioso.

Zarco e Marquez continuano la loro personale sfida dopo essersi passati un paio di volte. Vola via anche Crutchlow alla 11 e una frazione di secondo dopo cade anche la KTM di Pol Espargarò. Brutto volo per Polyccio, ma rider ok.

Gara opaca delle Yamaha ufficiali di Vinales e Rossi, mentre Zarco con la M1 2016 vola ed è in terza posizione, con Lorenzo che gli si avvicina a poco a poco. Anche Marquez prova a recuperare su Pedrosa ma il distacco è di 1”5 in favore di quest'ultimo. Cadono anche Rabat e Iannone. Periodo complicato per il rider di Vasto che non ha raccolto quanto seminato in questo inizio di stagione.

Lorenzo passa di forza Zarco, prendendosi virtualmente il podio, ma il francese non molla e rimane incollato agli scarichi della Ducati numero 99. Vinales salta prima Rossi e poi Dovizioso portandosi in quinta posizione, ma il terzetto rimane compatto con Petrucci che prova il rientro approfittando delle scaramucce tra Vinales, Dovizioso e Rossi.

Marquez mette nel mirino Pedrosa e prova ad andare a prenderlo, approfittando del calo di gomme della moto del suo team mate. Dani stringe i denti e continua a tirare, forte dell’incitamento dei sui meccanici con “DAI PICCOLETTO” sulla time board.

Calo di gomme vistoso invece per Rossi che si stacca dalla coppia Vinales-Dovizioso e viene attaccato da Petrucci. Il pilota di Tavullia resiste una prima volta al Petrux, ma poi non può nulla sul secondo attacco del ducatista. Rossi è in evidente crisi di gomme, tanto che gli si fa sotto anche l’altra Yamaha Tech 3, quella del tedesco Folger che buca il pesarese alla curva 13. 

Dovizioso scavalca Vinales approfittando del lungo della Yamaha numero 25 e si prende la quinta posizione. Lungo anche di Rossi che perde la nona posizione a vantaggio dell’Aprilia di Aleix Espargarò, ma ha un buon margine di 6 secondi su Redding.

Marquez arriva a 9 decimi di ritardo da Pedrosa negli ultimi giri, ma non ha lo spunto necessario per andarlo a prendere. Lorenzo è solitario in terza posizione con Zarco che si accontenta della quarta. Dovizioso è quinto davanti a Vinales, Petrucci, Folger, Aleix Espargarò e Rossi.

Alla bandiera a scacchi dell’ultimo giro passa per primo Dani Pedrosa, secondo Marquez per la doppietta Honda. Terzo Jorge Lorenzo al primo podio con Ducati, poi Zarco, Dovizioso, Vinales, Petrucci, Folger, Aleix Espargarò e Rossi a chiudere la top 10.

E’ la gara numero 3000 nel Motomondiale e Dani Pedrosa si prende la sua 30^ vittoria in MotoGP, la 53^ in carriera nel Motomondiale.

Classifica finale della gara

1. Dani Pedrosa

2. Marc Marquez

3. Jorge Lorenzo

4. Johann Zarco

5. Andrea Dovizioso

6. Maverick Vinales

7. Danilo Petrucci

8. Jonas Folger

9. Aleix Espargarò

10. Valentino Rossi

 

Classifica mondiale dopo 4 gare

1. Valentino Rossi        62 p.

2. Maverick Vinales         60 p.

3. Marc Marquez             58 p.

 

Prossimo appuntamento

Dopo il GP di Spagna, il paddock della MotoGP si prende un paio di settimane di sosta per rientrare domenica 21 maggio sul tracciato di Le Mans per l’HJC GP de France, quinto appuntamento della MotoGP 2017.

Marco Pezzoni

 

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