MotoGP | GP Olanda: le pagelle della "caotica" Assen

 

Jack Miller 10: centra la prima vittoria in carriera in MotoGP dopo una gara incredibile e corsa con intelligenza, accodandosi a Marquez nella seconda ripartenza. Riporta alla vittoria un team privato dopo 10 anni (l'ultimo era stato Elias ad Estoril 2006 con il team Gresini) e fa suonare l’inno australiano dopo 4 anni dall’ultima volta. Ha anche il merito di rompere la monotonia di vittorie Lorenzo-Marquez-Rossi.

Marc Marquez 9: lui e Valentino Rossi sembrano essersi invertiti i ruoli. Porta a casa un buon secondo posto in ottica mondiale considerando la gara scialba di Lorenzo e la "somarata" di Rossi nella seconda gara. 

Scott Redding 8,5: primo podio per il pilota inglese con la Ducati del team Pramac e risultato importante in...ottica del World Ducati Week del prossimo fine settimana. Secondo podio in carriera in MotoGP per l’inglese dopo Misano 2015.

Pol Espargarò 7,5: ancora una gara solida per Polyccio che chiude al quarto posto dopo essere stato per lungo tempo sul podio nella "seconda" gara. Un altro biglietto da visita in vista della prossima avventura in KTM.

Andrea Iannone 7,5: da ultimo a quinto dopo essere anche caduto nel corso della prima parte di gara. Questo il riassunto della gara di Andrea da Vasto, che questa volta non combina danni e porta a casa un risultato importante per lui e per la Ducati.

Hector Barbera 7: in difficoltà come tanti altri nella prima parte, nella seconda si rivitalizza e porta a casa un buon sesto posto nell’economia del suo mondiale.

Eugene Laverty 7: altro risultato importante per il rookie della MotoGP 2016. Con il terreno viscido si esalta e riesce a portare a casa un buon settimo posto finale.

Maverick Vinales 6,5: oggettivamente ci si aspettava di più dal prossimo pilota Yamaha ufficiale. Non il miglior weekend per il Top Gun della MotoGP che ha vissuto gare decisamente migliori di questa.

Dani Pedrosa 6: negli anni ha imparato a convivere con la condizione di bagnato sulle piste del mondiale. La sua gara è complessivamente migliore di quella del connazionale Lorenzo, nonostante un weekend complicato.

Jorge Lorenzo 5: gravissime difficoltà per il maiorchino che nella prima parte di gara era addirittura 20° ed in crisi con le gomme. Si consola racimolando 6 punti fondamentali in ottica mondiale, approfittando anche dell’errore di Rossi

Danilo Petrucci, Andrea Dovizioso, Valentino Rossi s.v.: i vincitori morali della gara olandese meriterebbero almeno la sufficienza: la sfortuna ci priva di un possibile podio, replica di Silverstone 2015.

Direzione gara n.g.: la gara sarebbe stata da chiudere subito dopo la prima interruzione e dare metà punteggio, viste le condizioni proibitive. La scelta di ripartire è stata fatta per accontentare il pubblico che già mostrava segni di insofferenza.

Alla prossima puntata per le pagelle post gara del Sachsenring in programma il 17 luglio, sperando in un altro weekend spettacolare.

Marco Pezzoni