Ecco dunque i voti ai protagonisti che hanno tenuto col fiato sospeso il pubblico malese per i 20 giri di gara, nonostante la pioggia caduta copiosa prima della partenza:

Andrea Dovizioso 10 e lode: come 365 giorni fa, la Malesia si tinge ancora di rosso Ducati, grazie ad Andrea Dovizioso che ha la meglio sul team mate Jorge Lorenzo e riapre il campionato portando la sfida con Marquez all’ultima gara di Valencia. Per il Dovi sono 6 perle in una stagione che comunque vada a finire rimane irripetibile per quello che ha fatto.

Pioggia 10: una volta tanto che la Yamaha sembrava aver trovato la quadra ai problemi dopo la timida rinascita australiana, ci si mette la pioggia a rovinare i piani della casa di Iwata in questa domenica malese. Fortuna che ci pensa Zarco a mettere una pezza a tutto…

Jorge Lorenzo 10: forse la miglior gara sul bagnato della sua carriera. Da brutto anatroccolo con la Yamaha a (quasi) cigno con la Ducati nell’arco di una stagione. Potrebbe anche andare a vincere la gara, ma da perfetto scudiero lascia passare Dovizioso per un magnifico arrivo in parata al traguardo.

Danilo Petrucci 10: il premio “Rimonta dell’Anno” è suo di diritto, dopo quello che ha saputo fare partendo dalla pit lane e chiudendo la gara al sesto posto dietro a Dani Pedrosa, non propriamente uno squalo con l’acqua. Resta il rammarico di non averlo potuto vedere a battagliare già dall’inizio con Dovizioso-Lorenzo-Zarco-Marquez…

Johann Zarco 9,5: dopo il titolo di Rookie of the Year, porta al suo team il titolo platonico di Best Independent Team per la stagione 2017. Non male per essere un rookie, ma con la miglior moto a disposizione (M1 2016). Salva la baracca Yamaha con il suo podio, visti i risultati dei due alfieri del team interno.

Jack Miller 9: il rientro nella sua gara di casa lo ha galvanizzato a tal punto che sul bagnato della pista malese è stato autore di un’altra bellissima prova rivelandosi, come Petrucci, altro specialista del terreno viscido. In Ducati hanno trovato un altro squalo…

Marc Marquez 8: non la gara più facile per il Cabroncito che però è solo contro l’armata Ducati, ma regge perfettamente sulle sue spalle il peso di mamma Honda in questo confronto impari. Nel wrestling sarebbe un handicap match 1 vs 2 o 3 avversari. A Valencia si gioca tanto di questo campionato tiratissimo.

Michael Van Der Mark 8: è vero, non è arrivato a punti, ma comunque davanti ad un Andrea Iannone in versione gambero dopo una buona prima parte di gara. Magic Mickey ha portato a casa la sua M1 dopo averla presa in mano per la prima volta nel venerdì di libere. Che cosa farà in futuro Yamaha con l’olandese volante?

Pol Espargarò 7,5: ci pensa lui a dare lustro alla famiglia Espargarò (Aleix è a casa infortunato) con un’altra solida prestazione grazie ad una KTM in continua crescita. Buone basi per un 2018 da top 10 in ogni gara.

Bradley Smith 7: al pari del suo socio spagnolo, anche l’inglese sfrutta la crescita della moto per tirare fuori la sua seconda migliore gara della stagione dopo quella australiana. Che sia un 2018 diverso da questo 2017 per il buon pilota inglese?

Valentino Rossi & Maverick Vinales 7: il doppio podio australiano aveva illuso il team che qualcosa di buono potesse uscire dalle ultime gare, ma la pioggia malese ha vanificato tutto il lavoro fatto nelle libere ed in qualifica. Stessi problemi delle altre gare e piloti costretti a rincorrere. Rossi 7° e Vinales 9° sono l’emblema di una stagione nata bene e finita in maniera imbarazzante…

Alvaro Bautista 6,5: dopo le tre ufficiali, la miglior Ducati al traguardo è costantemente la sua. Forse non la miglior gara della stagione, ma sicuramente porta altri punti al suo campionato, primo in sella ad una Ducati dopo aver salutato Aprilia.

Hector Barbera 6: timidi segnali di risveglio per il rider spagnolo dopo una stagione caratterizzata dall’impietoso confronto con Baz, costantemente più veloce di lui in qualsiasi condizione. Cerca di rivalutarsi un attimo in vista del suo ritorno in Moto2 nel 2018.

Andrea Iannone, Alex Rins & Cal Crutchlow 5: voto collettivo ai tre piloti autori di una gara da dimenticare. Iannone dopo una buona prima parte ha finito per fare il gambero e chiudere dietro al deb Van Der Mark, mentre Rins e Crutchlow invece si sono sdraiati…E sì che Crutchlow da buon inglese ama la pioggia…

Per questa puntata è tutto. Appuntamento alla prossima, che sarà anche l’ultima, in programma dopo la gara di Valencia, che assegnerà il titolo MotoGP 2017.

Marco Pezzoni - @marcopezz2387

 

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