Il weekend in Malesia ha visto avvicendarsi molti piloti nelle prime posizioni: il tracciato premia i motori veloci e gli staccatori, ma le condizioni meteorologiche rendono il tutto difficile da gestire, soprattutto per l’alto tasso di umidità che accompagna ogni movimento di piloti e team. Nella giornata di venerdì Marc Marquez era sembrato il più in forma per la gara grazie ad un passo rapido e costante, ma oggi lo spagnolo ha faticato di più e anche la scelta della gomma per domani ancora non sembra scontata, dato che la dura nei giri iniziali non permette di firmare giri veloci. Andrea Dovizioso invece, suo contendente al titolo, oggi è sembrato molto più competitivo rispetto ai turni del venerdì, segno che lui e Ducati non si sono arresi, anzi continuano a lavorare per puntare al titolo, soprattutto su un tracciato congeniale alle loro caratteristiche. Ottimo passo avanti della Yamaha che vede Johann Zarco in forma smagliante e i due ufficiali finalmente più reattivi, in crescita costante dopo una stagione da dimenticare, eccezion fatta per alcune gare che li hanno visti dominare: ormai i piloti non possono puntare alla vittoria finale ma la speranza è di riportare la moto dei tre diapason sul gradino più alto del podio prima della fine del 2017, per poi iniziare a pensare concretamente alla strada da prendere per il prossimo anno.

Q1

I 15 minuti di Q1 in Malesia sono stati esaltanti grazie ai tanti piloti in grado di competere per le prime due posizioni utili al passaggio al turno successivo. Pol Espargarò ha subito spinto al massimo per portare avanti la sua KTM, moto in rapida crescita dopo il debutto a Valencia risalente solo alla scorsa stagione: il pilota spagnolo si è preso la prima piazza ma un rombante Alex Rins è riuscito a mettergli le ruote davanti. Della partita anche Danilo Petrucci in sella alla Ducati che a metà turno si è portato in testa al gruppo ma da quel momento non è più riuscito ad abbassare il suo crono. Rins è stato il più competitivo nelle Q1 a Sepang, seguito prima da Scott Redding e poi da Pol Espargarò che è riuscito ad accedere in Q2 nonostante una caduta nei minuti finali che sembrava averne compromesso il lavoro. Oltre al pilota KTM anche Michael Van der Mark, sostituto di un convalescente Jonas Folger, e Loris Baz sono scivolati durante i 15 minuti, complice la voglia di portare a casa un buon risultato nel minor tempo possibile.

Q2

La sorpresa delle qualifiche di Sepang è stata la caduta di Marc Marquez nel suo primo giro lanciato, quando già sembrava in grado di portare a casa un ottimo risultato: lo spagnolo ha spinto troppo e la gomma hard, ancora fredda, gli ha giocato un brutto tiro facendogli perdere minuti preziosi. Gli altri piloti hanno acceso caschi rossi per tutto il tempo, rubandosi a vicenda le posizioni più ambite della classifica: sotto la bandiera a scacchi il più veloce è stato Dani Pedrosa con la Honda, di nuovo competitivo dopo un periodo da dimenticare. Secondo Johann Zarco che può vantarsi di essere la prima Yamaha in griglia e che domani, come ha affermato lui stesso, punterà a vincere per la prima volta in MotoGP in una stagione che lo ha visto spesso lottare per il podio. Terzo Andrea Dovizioso che ha trovato la quadra nel finale e che sta riuscendo a rimanere calmo nonostante la forte pressione che questa gara porta con sè, dato che potrebbe vedere Marquez vincere il titolo mondiale. In seconda fila Valentino Rossi e Maverick Viñales con le Yamaha ufficiali, entrambi in linea con i progressi mostrati la scorsa settimana a Phillip Island, quando sono saliti sul podio dopo una gara da incorniciare; con loro anche Jorge Lorenzo che scatterà dalla sesta casella della griglia. Solo settimo Marquez che domani potrà decidere di non rischiare troppo, accontentandosi di portare a casa punti preziosi, oppure potrà dare gas e puntare alla vittoria su una pista storicamente ostica per lui. Alle sue spalle le Suzuki di Alex Rins e Andrea Iannone, mentre in quarta fila troviamo Cal Crutchlow, protagonista di una caduta, Jack Miller e Pol Espargarò.

Domani il Gran Premio di Sepang avrà inizio alle 8:00 (ora italiana): rimanete su LiveGP.it per la cronaca live della gara e sintonizzatevi su RadioLiveGP per l’imperdibile commento di Marco Pezzoni e Fabrizio Crescenzi. Il Mondiale MotoGP non è ancora finito!

Alice Lettieri 

 

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