La gara

Come in Moto3 e Moto2 si parte con pista bagnata ma senza pioggia. Dalla griglia manca il pilota di casa Stefan Bradl, dichiarato "unfit to race" dopo l’highside con conseguente commozione cerebrale rimediata nel warm up. Partenza quasi perfetta di Marquez che però viene sfilato da Rossi e quasi da Barbera, con Dovizioso in quarta posizione e Petrucci dietro alla Ducati ufficiale e Miller lì nel gruppetto di testa. Rossi tenta di sganciarsi dagli inseguitori ma nessuno glielo lascia fare, Dovizioso e Petrucci saltano Marquez e Miller passa Barbera, incollandosi alla Honda numero 93. Marquez prova a resistere su Petrucci, ma sembra non averne in questa prima fase di gara e Miller ne approfitta per passare il Cabroncito e portarsi in quarta posizione. Marquez in difficoltà viene passato anche da Barbera, ma chi è più in difficoltà è Lorenzo che si trova addirittura in 13^ posizione in compagnia di Crutchlow, Bautista e le due Suzuki di Aleix Espargarò e Maverick Vinales.

Petrucci passa prima Dovizioso e poi Rossi e si porta in testa alla gara con Dovizioso che poi salta Rossi: tre italiani davanti a tutti per dimenticare la gara olandese. Mentre Miller firma il giro veloce, la gara perde Yonny Hernandez: sfortunato il pilota colombiano ad uscire di scena dopo soli 3-4 giri di gara. Dopo aver assaporato la leadership della corsa in Olanda, qui al Sachsenring Petrucci si ritrova al comando per la prima volta in carriera in MotoGP con Dovizioso alla sue spalle e Rossi più staccato davanti a Miller e Barbera, mentre Marquez va per la tangente e rientra in nona posizione. Lorenzo intanto viene passato anche dalle due Suzuki e scende in quindicesima posizione: gravissima difficoltà per il maiorchino. Primo colpo di scena della gara: al decimo giro va per terra Danilo Petrucci alla curva 3. Il pilota del team Pramac riparte ma si ferma ai box per problemi tecnici e riparte con la seconda moto. Seconde moto già pronte in pit lane per il flag to flag, Marquez e Pol Espargarò rientrano subito a cambiarla. Scelta coraggiosa di Marquez che va su gomme da asciutto (soft/media) seguito anche da Pol Espargarò che però cade nel giro di uscita dai box. Dovizioso intanto è sempre in testa alla gara, con Barbera che attacca e passa Rossi per la seconda posizione e Miller che è sempre in agguato. Iannone va ai box per cambiare moto ma non sembra convinto della scelta gomme (intermedie). Crutchlow passa Miller e si avvicina a Barbera, il quale nel frattempo aveva riperso la posizione da Rossi che sta avvicinando Dovizioso, complice la soft da bagnato anteriore del Dovi che sta finendo. Finita la sequenza di cambi gomme, i piloti che ancora non si sono fermati sono quelli del gruppo di testa formato da Dovizioso, Rossi, Crutchlow, Barbera, Miller con Marquez che sta girando su tempi di 4-5 secondi al giro più veloci del gruppo di testa con le slick. Finalmente anche il gruppo di testa si ferma ai box con Rossi che sceglie le intermedie mentre Crutchlow va sulle slick. Marquez passa di slancio Miller e si porta in testa alla gara con Redding che è virtualmente secondo. Rossi rientra nel traffico con Pedrosa e Iannone insieme a Barberà e Miller che non è mai rientrato ai box e gira ancora con le rain. Mentre Rossi è in bagarre con Iannone, Pedrosa e Barberà, Crutchlow va a riprendere e passare Dovizioso mettendo nel mirino anche il connazionale Redding. Negli ultimi giri succede veramente di tutto: Crutchlow passa prima Dovizioso e poi Redding prendendosi la seconda posizione, Dovizioso passa Redding per l’ultimo posto sul podio mente Rossi rimane intruppato con Miller e Barberà e chiude solamente ottavo.

Alla bandiera a scacchi passa per primo Marquez davanti a Crutchlow e Dovizioso con Redding quarto, Iannone quinto, Pedrosa sesto, settimo Miller, ottavo Rossi, nono Barberà, decimo Alvaro Bautista. Lorenzo finisce al quindicesimo posto un weekend da incubo con 3 cadute nell’arco di due giorni.

 

Classifica della gara

 

1 25 93Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda TeamHonda140.447'03.239

2 20 35Cal CRUTCHLOW GBR LCR HondaHonda139.9+9.857

3 16 4Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati TeamDucati139.8+11.613

4 13 45Scott REDDING GBR OCTO Pramac YakhnichDucati139.8+11.992

5 11 29Andrea IANNONE ITA Ducati TeamDucati139.3+22.755

6 10 26Dani PEDROSA SPA Repsol Honda TeamHonda139.1+25.920

7 9 43Jack MILLER AUS Estrella Galicia 0,0 Marc VDSHonda139.1+26.043

8 8 46Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGPYamaha139.1+26.449

9 7 8Hector BARBERA SPA Avintia RacingDucati139.1+26.614

10 6 19Alvaro BAUTISTA SPA Aprilia Racing Team GresiniAprilia138.8+31.274

11 5 50Eugene LAVERTY IRL Pull & Bear Aspar TeamDucati138.4+41.208

12 4 25Maverick VIÑALES SPA Team SUZUKI ECSTARSuzuki138.3+42.158

13 3 38Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3Yamaha137.3+1'03.129

14 2 41Aleix ESPARGARO SPA Team SUZUKI ECSTARSuzuki137.2+1'06.091

15 1 99Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGPYamaha136.6+1'17.694

16 53Tito RABAT SPA Estrella Galicia 0,0 Marc VDSHonda133.51 Giro

17 76Loris BAZ FRA Avintia RacingDucati128.32 Giri

18 68Yonny HERNANDEZ COL Pull & Bear Aspar TeamDucati125.13 Giri

Non classificato

44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3Yamaha137.513 Giri

9 Danilo PETRUCCI ITA OCTO Pramac YakhnichDucati126.418 Giri

 

Classifica mondiale dopo il GP di Germania

 

1

Marc MARQUEZ

Honda

SPA

170

2

Jorge LORENZO

Yamaha

SPA

122

3

Valentino ROSSI

Yamaha

ITA

111

4

Dani PEDROSA

Honda

SPA

96

5

Maverick VIÑALES

Suzuki

SPA

83

6

Pol ESPARGARO

Yamaha

SPA

72

7

Hector BARBERA

Ducati

SPA

65

8

Andrea IANNONE

Ducati

ITA

63

9

Andrea DOVIZIOSO

Ducati

ITA

59

10

Eugene LAVERTY

Ducati

IRL

53

11

Aleix ESPARGARO

Suzuki

SPA

51

12

Scott REDDING

Ducati

GBR

45

13

Jack MILLER

Honda

AUS

42

14

Cal CRUTCHLOW

Honda

GBR

40

15

Stefan BRADL

Aprilia

GER

37

16

Bradley SMITH

Yamaha

GBR

35

17

Alvaro BAUTISTA

Aprilia

SPA

35

18

Danilo PETRUCCI

Ducati

ITA

24

19

Michele PIRRO

Ducati

ITA

19

20

Tito RABAT

Honda

SPA

18

21

Loris BAZ

Ducati

FRA

8

22

Yonny HERNANDEZ

Ducati

COL

3

 

Prossimo appuntamento

 

Dopo questo GP di Germania, la MotoGP si prende una prima fase di pausa estiva per rientrare a cavallo di Ferragosto sul Red Bull Ring di Spielberg per il Gran Premio d’Austria, decimo appuntamento del Mondiale MotoGP 2016.

Marco Pezzoni