Un altro venerdì positivo per la KTM, il team austriaco continua nella sua importante crescita in MotoGP e si conferma essere la prima rivale di Ducati nel campionato costruttori. I due centauri Jack Miller e Brad Binder si sentono più che soddisfatti del lavoro svolto in fabbrica prima dell'inizio di questa stagione. Fondamentale anche l'aiuto del collaudatore Dani Pedrosa, lo spagnolo che fa parte del test team KTM da fine 2018 è una delle colonne portanti di KTM in questo 2023, un punto di riferimento anche dagli stessi piloti titolari.

CONTINUA LA CRESCITA DI KTM

Time attack distruggenti quelli di KTM nella giornata di oggi, durante la P1 Jack Miller ha strappato la prima posizione mentre Brad si è classificato terzo. Nella P2 l'australiano ha confermato la prestazione della mattinata mostrando sul monitor dei tempi l'unico crono sotto ad 1'31". Se questo è il vero potenziale di KTM, allora il resto del paddock dovrà iniziare a tremare già in vista delle qualifiche di domani. Uno dei punti deboli del team austriaco è sempre stato il giro secco, una moto che durante le qualifiche non sembrava esprimere il 100% mentre in gara è sempre stata autrice di ottime partenze e rimonte. Il dubbio su questo problema potremmo levarcelo durante la sessione di Q2 di domani, nel quale entrambe le KTM parteciperanno senza dover passare per il Q1.

Le parole di Jack Miller ai microfoni di Sky Sport dopo le P2: "Sono soddisfatto del lavoro, avete visto la crescita della moto dopo il gran premio delle americhe. Questa è una delle piste che mi piacciono di più e che amo del calendario. Un po' di vento oggi ma mi sono veramente divertito guidando la moto. Abbiamo una moto fantastica!" - aggiunge poi - "Oltre alle qualità bisogna avere un'ottima moto, guarda Marquez che se cerchi troppo il limite alla fine ti ritrovi a sbagliare e finire a terra".

[embed]https://twitter.com/MotoGP/status/1657024272680796162[/embed]

Se il taboo delle qualifiche verrà risolto e KTM mantiene le ottime prestazioni in gara, allora diventerà ben presto il vero team da battere sul tracciato. Sappiamo come Ducati potrà rimanere sempre avanti nella classifica costruttori, vista la presenza di 8 moto nel paddock, ma KTM di questo si preoccupa poco. Il secondo posto nel costruttori, se verrà confermato a fine stagione, andrà a significare un successo del progetto di crescita del team anche rispetto alla scorsa stagione.

IL CONFRONTO CON IL 2022

La differenza è enorme rispetto alla scorsa stagione: parlando di punti e posizioni in classifica, prima dell'evento di Le Mans, KTM nel 2022 vantava 94 punti totali. In questi punti erano presenti 4 moto, vista la presenza del team Tech3 di KTM: nella classifica piloti il miglior piazzamento era di Brad Binder, che prima di Le Mans contava 48 punti e l'ottava piazza assoluta; Miguel Oliveria occupava la decima con 43 punti collezionati, mentre le due Tech3 avevano guadagnato solo 3 punti con Remy Gardner e Raul Fernandez.

Nel 2023 cambia tutto: KTM si piazza seconda nella classifica dei team, 111 punti contro i 113 del team VR46; 62 punti conquistati da Brad Binder e 49 da Jack Miller con i due piazzati in terza e quarta posizione della classifica generale. Fino ad ora il team ha conquistato 5 podi totali, tre di Binder e i restanti di Miller, e 2 vittorie con Brad Binder nelle sprint race in Argentina e in Spagna.

Fabrizio Giuseppe Pignatelli