La gara 

Partenza a fionda di Vinales dalla sua prima casella, ma meglio di lui fa Zarco che si presenta al comando alla prima variante. Start non felice invece per Rossi che viene sfilato da Marquez, con il pesarese che però si riprende la terza posizione bruciando il 93 alla doppia curva 8. Bautista già out nemmeno chiusa la prima tornata di gara. Si chiude il primo giro con le Yamaha di Zarco, Vinales e Rossi in testa alla gara, con Marquez al loro inseguimento. Dietro allo spagnolo c’è Crutchlow con Dovizioso e Pedrosa, che come sempre è partito a fionda e ha già recuperato tante posizioni partendo dalla P13. Anche Lorenzo non male, considerando la sua P16 iniziale: è già in 13^ posizione con Petrucci e compagnia.

La gara di per sé ha uno svolgimento piuttosto lineare con il terzetto di Yamaha in testa a fare l’andatura e con Marquez a cercare di tenere il passo dei primi tre, nonostante qualche sbavatura di troppo. Dietro Crutchlow, Dovizioso e Pedrosa non riescono a tenere il passo del Cabroncito che è l’unico a non perdere terreno dai tre piloti Yamaha. Yamaha veramente in forma a Le Mans a dispetto del crollo di due settimane fa a Jerez con Zarco 4° , Vinales 6° e Rossi addirittura 10°.

Dopo nemmeno 5 giri salutano la gara prima Barbera e poi Karel Abraham, entrambi costretti ai box per problemi tecnici sulle loro Ducati. Sette giri sui 28 da compiere e saluta anche Scott Redding: anche per l’inglese problemi tecnici sulla sua Ducati. Vinales attacca e passa Zarco portandosi in testa alla gara e provando a dare lo strappo per scappare, ma lo spagnolo non riesce perché Zarco gli rimane incollato. Rossi è sempre terzo ma commette un piccolo errore e Marquez gli si fa sotto. Pedrosa da dietro spinge Dovizioso e Crutchlow perché vede che quelli davanti non scappano. Lorenzo continua nella sua marcia di recupero ed entra in top 10 in bagarre con Miller e Petrucci.

Pedrosa passa prima Dovizioso alla penultima curva e poi alla curva 5 ha una bella sportellata con Crutchlow. Tutto bene tra i due piloti che rimangono in piedi e proseguono la loro gara. Lasciati alle spalle Crutchlow e Dovizioso, Pedrosa fiuta la possibilità di raggiungere Marquez e passarlo, approfittando della sua scelta di gomme più vantaggiosa rispetto al team mate. 

Primo colpo di scena della gara ai -11 dalla fine: out Marquez alla curva 3, punto che peraltro lo aveva già tradito durante il weekend. Secondo zero in campionato pesante per il 93, mentre era in quarta posizione tallonato da un Pedrosa in grande recupero. Saluta la gara anche Petrucci per problemi tecnici sulla sua Ducati, mentre Lorenzo è in nona posizione dopo aver saltato anche Miller con il quale ha avuto un battibecco in Safety Commission.

Le Yamaha in testa controllano la gara mentre Pedrosa è solitario in quarta posizione, Crutchlow e Dovizioso si giocano la quinta posizione con una quasi sportellata tra i due ex team mate in Ducati nel 2014.

Vinales, Zarco e Rossi si rubano il giro veloce della gara a vicenda, mentre ci avviamo verso l’ultima parte di questo GP di Francia dominato dalla Yamaha.

Rossi attacca e passa Zarco ai -5 dalla fine, portandosi al secondo posto all’inseguimento del suo giovane team mate Vinales. Si ritira anche Aleix Espargarò con il motore della sua Aprilia arrosto. Disperato lo spagnolo del team di Gresini che era al nono posto al momento del ritiro. Lorenzo ringrazia e recupera un’altra posizione portandosi in sesta posizione.

Rossi stampa il giro veloce della gara e si incolla agli scarichi di Vinales. -3 alla fine: Valentino attacca e passa Maverick sempre alla staccata di curva 2-3 portandosi in testa. Vinales non molla e rimane incollato al suo team mate, mentre Zarco si accontenta del podio lasciando la bagarre per la vittoria in mano ai ragazzi del team ufficiale.

Ultimo giro di passione. Rossi davanti a Vinales, poche curve alla fine. Errore di Valentino alla doppia curva 8 e Vinales passa, ma il Dottore non molla e si rimette alla caccia del 25. Secondo colpo di scena della gara a 4 curve dalla fine: giù Valentino Rossi. Troppa la foga di recuperare l’errore e mettere le ruote davanti al suo giovane compagno di squadra. Disperazione per Rossi perché aveva tra le mani la concreta possibilità di vincere la prima gara del 2017.

Alla bandiera a scacchi è Vinales a passare per primo sul traguardo centrando la sua terza vittoria stagionale, la 500^ per Yamaha, siglando anche il record della pista in 1’32”309. Secondo posto per Zarco e terzo per Pedrosa. Poi Crutchlow, Dovizioso, Lorenzo, Folger, Miller, Baz, Iannone a chiudere la top 10.

Classifica finale del GP di Francia

1. Maverick Vinales

2. Johann Zarco

3. Dani Pedrosa

4. Cal Crutchlow

5. Andrea Dovizioso

6. Jorge Lorenzo

7. Jonas Folger

8. Jack Miller

9. Loris Baz

10. Andrea Iannone

Classifica mondiale dopo il GP di Francia

1. Maverick Vinales    85 p.

2. Dani Pedrosa           68 p.

3. Valentino Rossi        62 p.

 

Prossimo appuntamento

Dopo il GP di Francia, il paddock della MotoGP si prende un paio di settimane di sosta per ripartire dall’Italia e più precisamente dal fantastico tracciato del Mugello per il Gran Premio d’Italia in programma nel weekend del 2-4 giugno.

Marco Pezzoni

 

{jcomments on}