La MotoGP arriva in Thailandia per la prima volta sul circuito di Buriram; gli unici riferimenti che piloti e team hanno sono quelli dei test invernali svolti qui a febbraio, ma Michelin ha cambiato le gomme e tutti i team sono andati avanti con lo sviluppo delle moto. Il più veloce era stato Dani Pedrosa, precedendo la Yamaha di Johann Zarco e la Honda di Cal Crutchlow davanti al capoclassifica Marc Marquez lontano tre decimi dal compagno di squadra ma un decimo più veloce di Andrea Dovizioso, solo settimo a febbraio.

FP1. I piloti entrano in pista con 30°C di temperatura nell'aria ed il 56% di umidità, condizioni tipiche per le gare di Thailandia e Malesia. E' Marc Marquez il più veloce a inizio turno, una specialità che su piste nuove il pilota di Cervera ha già dimostrato più di una volta. Dietro di lui un buon Andrea Iannone che dopo il podio di Aragon continua il suo momento positivo, terzo tempo per Danilo Petrucci che precede Andrea Dovizioso e la terza Ducati di Jack Miller. Sesto posto per la Yamaha di Maverick Vinales davanti a quella privata di Johann Zarco. Solo tredicesimo Valentino Rossi, con Jorge Lorenzo sedicesimo. Turno che ha avuto pochi picchi di prestazioni perchè tutti i team si sono concentrati sul conoscere pista e consumo gomme, lavorando sodo fin dall'inizio sulla gara. Solo nei minuti finali tutti si sono migliorati grazie alle gomme nuove: i più veloci sono stati Maverick Vinales e Valentino Rossi che in una pista che sembrava ostica alle Yamaha si sono tolti la soddisfazione di mettersi dietro tutti. Terzo tempo per Andrea Dovizioso, staccato di oltre quattro decimi, il quale precede di un millesimo Jack Miller e di qualche centesimo Marc Marquez, che ha invece terminato la sessione con un solo set di gomme. Sesto posto per la terza Yamaha di Johann Zarco davanti alla Honda di Takaaki Nakagami e alla Ducati GP18 di Danilo Petrucci, mentre chiude la top10 Scott Redding. Termina invece al diciassettesimo posto Jorge Lorenzo, lontano un secondo e tre decimi da Maverick Vinales.

FP2. Secondo turno con Marc Marquez e Dani Pedrosa che si mettono davanti a tutti fin dai primi minuti tallonati da Andrea Dovizioso, che apre un tris di Ducati composto da Alvaro Bautista e Jorge Lorenzo, molto più reattivo in questa seconda sessione di libere. Chi brilla meno nell'inizio di turno sono invece le Yamaha, con Maverick Vinales sesto e Valentino Rossi decimo, preceduto da Danilo Petrucci e Andrea Iannone. Seconda sessione di prove interrotte a dodici minuti dalla fine per una caduta di Jorge Lorenzo, con la ruota posteriore dello spagnolo che si blocca scaraventandolo in aria: la direzione gara si merita in questa occasione una tirata d'orecchie, poichè tra la caduta di Lorenzo e l'esposizione della bandiera rossa passano tre minuti, abbastanza per far cadere nelle stesso punto anche Xavier Simeon. Lo spagnolo fortunatamente, nonostante lo spaventoso incidente, non riporta danni ulteriori al piede già fratturato nella caduta di Aragon. Negli ultimi minuti scatta il nuovo time attack con Andrea Dovizioso che si mette davanti a tutti con il tempo di 1'31"090 a precedere di soli trentuno millesimi Maverick Vinales, che ha stabilito il suo miglior tempo con una coppia di gomme dure. Terzo tempo per Cal Crutchlow, staccato anche lui di meno di un decimo da DesmoDovi, mentre sotto il decimo di distacco si piazza anche Marc Marquez, che però non ha effettuato nemmeno in questa seconda sessione il time attack. Quinta e sesta posizione con distacchi inferiori ai due decimi per Danilo Petrucci e Andrea Iannone, poco più lontano Alvaro Bautista autore di una scivolata a fine turno ma comunque ampiamente in top10 a precedere Daniel Pedrosa, Valentino Rossi e Johann Zarco che si qualifica in decima posizione solo a bandiera a scacchi già esposta. Eliminato dalla top10 Jack Miller, undicesimo e staccato di soli tre decimi e mezzo. Distacchi che diventano invece più importanti a partire da Franco Morbidelli, dodicesimo e lontano oltre mezzo secondo. Chiude in sedicesima posizione Jorge Lorenzo che però non è stato in grado di rientrare dopo la caduta e dovrà sperare nel bel tempo domani per poter qualificarsi direttamente al Q2.

Qualificati direttamente al Q2:

1. Andrea Dovizioso
2. Maverick Vinales
3. Cal Crutchlow
4. Marc Marquez
5. Danilo Petrucci
6. Andrea Iannone
7. Alvaro Bautista
8. Daniel Pedrosa
9. Valentino Rossi
10. Johann Zarco

Gli orari di domani:

Ore 4:55 FP3
Ore 8:30 FP4
Ore 9:10 Qualifiche

Mathias Cantarini