FP1. Un tiepido sole accoglie i piloti e le loro moto nel primo turno delle prove libere italiane. Comincia male il week end italiano di Maverick Vinales che è vittima di una scivolata ancora prima di transitare sul traguardo del suo primo giro lanciato, finendo lungo e poi cadendo poco prima di arrivare nella ghiaia alla San Donato. Sono Jorge Lorenzo, Andrea Dovizioso, Andrea Iannone, Marc Marquez, Valentino Rossi e Michele Pirro a iniziare forte il turno migliorando costantemente i propri passaggi di giro in giro; al sesto giro lanciato è Michele Pirro a segnare il miglior tempo in 1'47"803 che resisterà per quasi tutto il turno, dietro di lui la seconda Ducati di Andrea Dovizioso a un decimo e mezzo dalla wild card italiana. Terzo Marc Marquez che insegue la coppia di Ducati senza però riuscire a scendere sotto il muro del 48". Rossi e Lorenzo che sono distaccati di un solo millesimo seguono il pilota di Cervera a qualche decimo, i piloti poi iniziano a lavorare per la gara tanto che nessuno migliora il proprio personale fino alla bandiera a scacchi, quando Andrea Iannone (che ha montato una gomma nuova morbida) stacca un 1'47"253 che lo mette in prima posizione. A migliorarsi nel finale sono anche Jack Miller e il rookie Franco Morbidelli che arrivano ad occupare la quinta e la settima posizione, col pilota Ducati che però ha continuato con una gomma media usata mentre il pilota del team MarcVDS è passato ad una copertura morbida nuova. Tra di loro si è posizionato Marc Marquez, mentre a chiudere la top10 è Cal Crutchlow.

FP2. Clima mite e cielo sempre leggermente coperto che accoglie i piloti della MotoGP per il secondo turno di libere. Sono Andrea Dovizioso, Valentino Rossi, Andrea Iannone, Jack Miller e Jorge Lorenzo ad animare l'inizio del secondo turno con "DesmoDovi" e Rossi a scendere subito sotto il muro del 48"; sono poi Andrea Iannone e Jorge Lorenzo che hanno montato le gomme morbide a portarsi davanti a tutti con 1'47"435, dietro di loro Jack Miller, Cal Crutchlow, Valentino Rossi e Andrea Dovizioso che tengono dietro le Honda di Marc Marquez e Takaaki Nakagami, con Johann Zarco e Alex Rins a chiudere la top10. A metà turno però i tempi passano in secondo piano, perchè Michele Pirro è vittima di un bruttissimo incidente alla San Donato che lo vede volare a oltre due metri d'altezza e rimanere svenuto nella via di fuga. Fortunatamente riprende velocemente conoscenza e nel giro di pochi minuti, che sono sembrati essere eterni, viene portato al centro medico dove è arrivato cosciente e senza problemi a muovere gli arti. Pochi minuti dopo la bandiera rossa che aveva fermato le operazioni in pista è Marc Marquez che scivola (senza conseguenze per pilota e moto), mentre è più sfortunato Andrea Dovizioso che vede andare in fumo il suo motore sullo scollino del traguardo: nuova bandiera rossa e sessione nuovamente interrotta. Al nuovo via inizia il time attack dei piloti che cercano di guadagnarsi un posto nella top10. Il più veloce di tutti è ancora Andrea Iannone che ferma il cronometro in 1'46"735, molto vicino a quello che è il record in qualifica che detiene lui stesso, registrato due anni fa quando era a bordo della Ducati ufficiale; dietro al pilota di Vasto troviamo Maverick Vinales e Marc Marquez, che però pagano quasi tre decimi il primo e quasi mezzo secondo il secondo. Ad aprire la seconda fila virtuale troviamo la Yamaha privata di Johann Zarco, quindi Jack Miller con la Ducati Pramac e Cal Crutchlow con la Honda del team LCR, la terza fila invece sarebbe completamente italiana con Valentino Rossi, staccato di sette decimi, che regola di misura Franco Morbidelli (di gran lunga il miglior rookie in classifica) e Danilo Petrucci, mentre chiude la top10 Jorge Lorenzo. Solo dodicesimo Andrea Dovizioso che dovrà per forza migliorare domani nel corso delle FP3 se non vorrà passare per il Q1.

 

Qualificati per il Q2:

1. Iannone

2. Vinales

3. Marquez

4. Zarco

5. Miller

6. Crutchlow

7. Rossi

8. Morbidelli

9. Petrucci

10. Lorenzo

 

Gli orari di domani:

9:40 FP3

13:30 FP4

14:10 Qualifiche

 

Mathias Cantarini