Il meteo continua a rendere difficile la vita ai piloti della MotoGP: questa mattina le prove sono state complicate dalle basse temperature austriache e di conseguenza i pochi gradi dell'asfalto non hanno permesso alle gomme di lavorare al meglio. Al Red Bull Ring la Michelin ha portato una gomma posteriore nuova, più dura rispetto alle precedenti per consentire di effettuare tutti i 28 giri della gara di domenica, ma il clima freddo rispetto ai test delle settimane precedenti non ha premiato del tutto la nuova soluzione.                                                                              

Complicazioni meteorologiche a parte, il nuovo tracciato sta piacendo ai piloti che, giro dopo giro, hanno abbassato i tempi fino ad arrivare all'1'23"617 firmato da Andrea Dovizioso alla fine delle FP2: un segnale forte per il team e soprattutto per i tifosi, che aspettano il ritorno della Rossa sul gradino più alto del podio.

Ma vediamo come sono andati i turni di questo venerdì:

FP1

Il primo turno di libere è stato un momento di studio, durante il quale i piloti hanno preso confidenza col tracciato, anche se abbassare i tempi è stato difficile per tutti visto che i 15° del tracciato non hanno permesso alle gomme di entrare in temperatura e hanno tolto anche ai ducatisti il feeling riscontrato durante i test di luglio: sia Michele Pirro che Danilo Petrucci, infatti, hanno lamentato una mancanza di grip. Nonostante questo, per tutti è stato importante effettuare molti giri.

La vera sopresa è stato Maverick Viñales che con la Suzuki si è mostrato competitivo ed ha trovato presto il giusto assetto per affrontare il Red Bull Ring: lo spagnolo ha chiuso il turno in prima posizione, davanti alle Ducati che qui sono date per favorite.

Alle spalle di Viñales si sono piazzati proprio Andrea Dovizioso e Andrea Iannone sulle loro GP16, anche se entrambi hanno sottolineato le diverse sensazioni rispetto ai test e la difficoltà riscontrata oggi per mantenere le gomme in temperatura; in più, Iannone è reduce da una caduta in allenamento che non pensava essere grave e che invece gli sta creando dei problemi in sella alla moto.

La Yamaha ha fatto passi avanti rispetto ai tempi dei test soprattutto con Valentino Rossi, veloce per tutto il turno, ma anche Jorge Lorenzo sembra aver trovato la quadra per uscire dal periodo di crisi delle ultime gare.

In casa Honda la situazione è stata, come spesso succede, molto diversa per i due piloti ufficiali, con Marc Marquez che ha chiuso sesto a circa 5 decimi di ritardo da Viñales e Dani Pedrosa invece vittima di una caduta, dopo la quale non è tornato in sella. Proprio dopo l'incidente dello spagnolo il turno di prove è stato sospeso per qualche minuto, al fine di sostituire l'air-fence colpito dalla moto.

Durante le FP1 sono caduti anche Stefan Bradl e Eugene Laverty: per i piloti nessuna conseguenza.

FP2

La temperatura mite del pomeriggio ha reso più facile il lavoro delle gomme e dei piloti che sono riusciti ad abbassare i tempi rispetto ai turni della mattina.

Davanti a tutti ha girato Dovizioso con un 1'23"617, segno del grande feeling della Ducati su questa pista: "Sono contento del lavoro svolto e della crescita durante i turni, anche se ancora dobbiamo lavorare molto, soprattutto per capire bene questa gomma che è diversa da quella dei test. Per quando riguarda la gara sono convinto che Valentino e Viñales siano più vicini di quanto sembri e penso anche che Marquez abbia un ampio margine di miglioramento, visto che non aveva mai girato qui".

Soddisfatto anche Iannone, forte del secondo tempo nonostante i problemi fisici "Devo ringraziare la Clinica Mobile per l'aiuto anche se ancora non sono al massimo e ho poca forza al braccio sinistro perché sento dolore. Per le prove sono soddisfatto, ma il lavoro da fare è molto: la gomma dietro scivola e sarà importante risolvere questo punto per poter essere costanti per tutti i giri della gara".

Terzo tempo per Viñales che si conferma competitivo come in mattinata: forse è lui la vera sorpresa della giornata austriaca e anche lo stesso pilota ha dichiarato di aver un buon feeling con la pista. Alle sue spalle Rossi sulla Yamaha: sia lui che Lorenzo, in ottava piazza, durante il turno sono cresciuti esponenzialmente, migliorando molto e ribaltando le premesse che li volevano poco incisivi al Red Bull Ring. Il lavoro in vista della gara è molto per entrambi, ma questa prima giornata e il feeling con le Michelin possono farli sperare in una domenica positiva.

La prima Honda in classifica è quella di Cal Crutchlow che conferma il trend positivo delle ultime gare, mentre oggi Marquez si è dovuto accontentare della decima posizione. Lo spagnolo non è sembrato preoccupato ed è convinto di poter migliore, anche se non pensa di poter battere le Ducati su questa pista. Male Padrosa fermo alla 19ª posizione con un ritardo di 2 secondi e mezzo.

Domani mattina si svolgeranno le FP3, mentre alle 14.15 inizieranno le qualifiche ufficiali che ci daranno la griglia di partenza per domenica. Rimanete sintonizzati su www.livegp.it per tutti gli aggiornamenti, anche con le interviste esclusive ed i retroscena raccontati dal nostro inviato Marco Pezzoni.

 

 

Alice Lettieri