Ecco dunque i voti ai protagonisti che hanno fatto saltare in piedi sulle tribune gli spettatori accorsi a gustarsi questa gara sul meraviglioso tracciato di Phillip Island.

Spettacolo & Ignoranza sportiva 10 e lode: più della vittoria di Marquez che mette le mani sul mondiale, il vero protagonista della gara è stato lo spettacolo unito ad una sana dose di ignoranza sportiva. Carenate date e ricevute in pieno stile Superbike anni 90 fanno della gara australiana la più spettacolare ed incerta di tutta la stagione.

Marc Marquez 10: andrebbe a lui la lode per la gara che ha fatto da pilota consumato, gestendo con acume tattico tutta la sequenza delle sportellate che si sono dati tutti. Anche lui non si è risparmiato rifilando un paio di carenate quando è servito. Con questa vittoria Marc mette una seria ipoteca sul mondiale approfittando della giornata no di Dovizioso.

Valentino Rossi 9: torna sul podio dopo tempo immemore lottando come un leone e non risparmiandosi nelle carenate agli avversari. “Se il gioco è questo, allora giochiamo” ha dichiarato al termine di una gara che lo ha visto arrivare al secondo posto, primo degli “ignoranti” ribadendo di essere pronto alla battaglia senza esclusione di colpi.

Maverick Vinales 8,5: dopo la gara sottotono in Giappone, torna sul podio anche il Top Gun della MotoGP rosicchiando punti preziosi a Dovizioso. Beneficia anche lui della sagra dell’ignoranza non senza prendersi qualche rischio (contatto con Iannone). Può ancora arrivare secondo in campionato dopo un anno vissuto tra alti e bassi

Andrea Iannone 8: Iannone a Cannone si esalta quando c’è da fare bagarre per posizioni importanti. Con una Suzuki rinata, l’Andrea da Vasto può lottare per le posizioni che contano e togliersi qualche soddisfazione che durante l’anno gli è mancata. Se le premesse sono queste, l’anno prossimo ci sarà anche Suzuki nella lotta per il podio.

Jack Miller 8: ma che gara ha fatto l’australiano? Sarà stata l’aria di casa, sarà stato il rientro Rossi-style da una frattura alla gamba, fatto sta che forse Miller ha disputato la gara più bella della sua carriera in MotoGP prendendosi anche il lusso di comandare il gruppo per qualche giro, non disdegnando qualche sana sportellata aussie-style.

Alex Rins 7,5: non è stato aggressivo come Iannone, ma della crescita della Suzuki ne sta beneficiando anche lo spagnolo che sta inevitabilmente crescendo dopo un inizio di stagione da incubo complici anche infortuni e problemi di feeling con la moto. Se il finale di stagione è così, l’anno prossimo ci divertiamo.

Johann Zarco 7,5: quando c’è da fare bagarre e sportellate il francese è sempre in mezzo. Dà e riceve tante carenate, rischia di tirare giù Marquez ma arriva a pochi millesimi dal podio confermando quanto la Yamaha fosse in crescita su questo tracciato.

Bradley Smith & Pol Espargarò 7,5: la KTM cresce a vista d’occhio e piazza entrambi i piloti in top 10. Finalmente Smith è autore di una bella gara per la gioia della sua parte del box, per Polyccio invece ancora un buon piazzamento dimostrando di essere ancora una volta l’anima della KTM

Cal Crutchlow 7: chi è un po’ mancato dalla gara a sportellate è stato l’inglese, solitamente avvezzo a questo tipo di bagarre ma insolitamente calmo e riflessivo. Anche lui beneficia della gara spettacolare portandosi a casa una posizione importante per il suo campionato.

Dani Pedrosa 6,5: il piccolo Samurai ha sempre qualche problema con le temperature in quel di Phillip Island ed anche in questo caso l’ha dimostrato soffrendo terribilmente per tutta la gara. Ha il merito però di aiutare indirettamente Marquez togliendo un punticino a Dovizioso nella lotta al titolo.

Scott Redding 6: se l’inglese è risultato la miglior Ducati in pista, beh a Borgo Panigale devono riflettere su questa debacle di tutti i piloti , privati compresi visti i piazzamenti così lontani dal gruppo di testa.

Andrea Dovizioso & Jorge Lorenzo 5: disastro Ducati ufficiale in quel di Phillip Island con Dovizioso autore anche di un errore dopo una partenza piuttosto complicata ed una rimonta difficilissima. Per Lorenzo una gara veramente incolore su un tracciato che lo ha sempre visto grande protagonista gli anni scorsi

 Danilo Petrucci 4: se dietro di te c’è il solo Broc Parkes qualche domanda devi portela. Nella giornata storta di Ducati, Danilo ci mette del suo finendo penultimo e lontanissimo dalla zona punti.

Per questa puntata è tutto. Appuntamento alla prossima che sarà lunedì 30 ottobre subito dopo la gara in Malesia in programma già questo fine settimana sul tracciato di Sepang, per il penultimo capitolo del Mondiale MotoGP 2017.

Marco Pezzoni @marcopezz2387