Petrucci ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport proprio in merito al suo rientro: "Sto bene. Ieri ho fatto l’ultima visita con il professor Catani e ho avuto l’ok. La mano non è ancora completamente stabile, si vedono le fratture, però placche e viti hanno stabilizzato le ossa. Il dolore è scomparso, la mano la uso bene, in palestra riesco a fare quasi tutto quello che facevo prima". Il pilota umbro ha anche affermato di non essersi allenato con le moto, quindi di sicuro sarà importante la sua prima impressione in sella durante la prove libere del venerdì; in più, ancora non si può dire che sia al massimo della condizione fisica: "A Le Mans ho bei ricordi, ci ho anche fatto la mia prima bella gara in MotoGP" ha commentato, anche se il suo obiettivo sembra essere il Mugello: "Lì spero di essere almeno al 90%, amo quella pista, voglio fare una bella gara".

Petrucci rientra in un momento particolare della stagione, soprattutto per la Ducati: "Le prime quattro gare sono state imprevedibili, solo Marquez tra i primi non ha fatto uno zero. Alla Ducati, poi, gli incidenti di Dovizioso e Iannone hanno fatto male alla classifica, ma tranne che a Jerez si è visto che la moto va molto forte".

Venerdì apprezzeremo lo stato di forma del pilota del Team Pramac e anche cosa ci riserverà la quinta tappa del Mondiale 2016: anche perché, in questo periodo di decisioni di mercato, un pilota come Petrucci è sicuramente da tenere d'occhio.

Alice Lettieri

 

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