FP1

Il weekend sul circuito di Assen per la MotoGP non è iniziato nel migliore dei modi visto che il meteo si è reso subito protagonista, con un po' di pioggia a bagnare la pista e a rendere difficile la chance di torvare la confidenza giusta per i piloti.

Per fortuna già nei primi minuti il tempo è migliorato e tutti i protagonisti sono scesi in pista; il più veloce già da metà turno è stato Andrea Iannone: il rider Ducati partirà ultimo domenica a causa della penalità inflittagli a Barcellona, ma non vuole certo dare per persa questa gara. 

Iannone ha chiuso il primo turno di libere firmando un 1'34"349 senza cambiare le gomme nel finale, segno di un setting ottimale con la sua moto: "La mattinata è andata molto bene, sono sceso con la gomma dura dietro e sono anche migliorato alla fine. La moto si comporta bene e riesco ad essere veloce, stiamo usando un setting molto simile a quella di Barcellona. Partirò ultimo ed è importante scattare bene e forte ma userò tutti i turni per migliorarmi, forse non per l'assalto finale perché tanto non ci servirà".

In seconda posizione Andrea Dovizioso che si è migliorato nei minuti finali anche grazie alla gomma nuova: "Sento una forte vibrazione davanti ed è brutto e rischioso guidare così. Ho fatto il tempo con la gomma nuova quindi vale meno rispetto a quello di altri piloti, dobbiamo lavorare molto perché non sono comodo e fluido, in più ho poca percorrenza e in questa pista è limitante".

In ogni caso ottima partenza Ducati ad Assen, mentre la situazione opposta si è verificata in casa Honda che ha visto i suoi due piloti ufficiali in seria difficoltà e fuori dalla top ten. A metà strada tra i due team si è trovata la Yamaha, con Jorge Lorenzo e Valentino Rossi rispettivamente sesto e settimo a fine turno.

FP2

Nel primo turno di libere la Honda aveva dimostrato i suoi limiti sul circuito di Assen, ma questo pomeriggio Marc Marquez ha deciso di "guidare" sopra i problemi della sua moto facendo registrare fin da subito dei tempi stellari; lo spagnolo è stato il primo a scendere sotto il muro del 34" ed ha chiuso terzo il turno, mostrando un passo costante sia con gomme nuove che usate ed evidenziando un netto passo avanti. Situazione invariata invece per Dani Pedrosa che ha chiuso undicesimo senza mai un guizzo.

Iannone si è preso il primo posto anche nelle FP2 anche se con meno supremazia rispetto alla mattina: "Siamo competitivi e miglioriamo, ma meno di quanto io vorrei soprattutto in curva. Oggi comunque è stato importante, siamo partiti con l'atteggiamento giusto. Dopo Barcellona eravamo demoralizzati ma ho recuperato bene in queste due settimane a casa".

Seconda posizione per Rossi con un netto miglioramento nel finale del turno: sia lui che Lorenzo, che ha chiuso quinto, hanno usato entrambi i telai, ma sembrano propendere per la vecchia versione: "Questa mattina ho fatto fatica anche perché la pista era scivolosa, ma oggi abbiamo fatto buone modifiche e con la gomma più morbida ho fatto il secondo tempo. C'è da lavorare per il setting giusto, in ogni caso userò il telaio standard perché ho più feeling".

Bene la Suzuki di Viñales in quarta posizione a 3 decimi da Iannone: lo spagnolo è sempre costante e la moto migliora ad ogni turno, la prima fila per la gara non sembra un obiettivo irraggiungibile. "Abbiamo provato il nuovo telaio e mi sento bene, il passo gara è buono anche se dobbiamo lavorare sull'elettronica".

Chiudono la top ten: Dovizioso 6°, Petrucci 7°, Aleix Espargarò 8°, Pol Espargarò 9° e Redding 10°. I tempi di oggi sono da tenere in forte considerazione visto che per domani è prevista pioggia e quindi potrebbero essere questi i piloti ad accedere direttamente alla Q2.

Durante il turno si sono registrate le cadute di Bautista, Barbera e Laverty, senza conseguenze per i piloti.

Alice Lettieri