Da Noale con furore. Noi italiani, quando produciamo moto, non le riteniamo solamente un mezzo di trasporto. In tutta Europa la moto è considerata catalizzatore di emozioni, e la MotoGP non fa alcuna eccezione: lo ha dimostrato Aprilia con la presentazione della RS-GP, che vede nel 2018 la nascita della sua terza versione. La casa di Noale ha dalla sua una storia gloriosa: 294 vittorie nel Motomondiale, 38 titoli, 7 allori in Superbike e 9 nell’off road, Aprilia è uno dei marchi più vittoriosi esistenti al mondo.

Ora manca la vittoria. Come in tutte le situazioni idilliache, c’è sempre un “ma” ad attendere dietro l’angolo. Alla RS-GP manca ancora il podio, il che per una moto da una storia così blasonata è sicuramente un peso. La MotoGP è però la massima espressione della competizione su due ruote al mondo, e vincere non è così semplice; lo sa bene Fausto Gresini, team manager della formazione ufficiale, che in conferenza stampa ha dichiarato: “Questa sarà una stagione importante per noi. Aleix, al suo secondo anno con Aprilia, potrà sfruttare l'esperienza accumulata nella scorsa stagione, dove ha imparato a lavorare con una nuova squadra e una nuova moto. Si è adattato velocemente e ci ha permesso di raccogliere dei risultati importanti, motivando ulteriormente il team grazie alla sua grinta. Scott si trova, per la prima volta, ad avere il supporto di una squadra ufficiale. È ancora molto giovane ma ha una grande esperienza in MotoGP, abbiamo già potuto apprezzare la sua professionalità e la sua sensibilità tecnica durante i test nei quali ha portato avanti in maniera impeccabile lo sviluppo della RS-GP 2018”.

Le parole di Aleix Espargaró.Lo scorso anno abbiamo fatto delle gare molto buone -ha dichiarato lo spagnolo - solo qualche errore ha pregiudicato la nostra posizione finale in classifica. Ho grande fiducia per il 2018, la squadra ha lavorato bene e la nuova RS-GP sta crescendo nella direzione giusta. Tutti i nostri rivali hanno migliorato molto, la MotoGP è un campionato di livello assoluto ma sono sicuro che saremo più vicini ai primi. Sono una persona positiva, mi sono preparato bene a questa nuova stagione e credo nel percorso che stiamo facendo”.

Scott Redding: “Difficile fare previsioni”. “È il mio primo anno da pilota ufficiale e devo dire che ho avuto sensazioni molto positive fino ad ora. Mi dà una grande motivazione avere un team alle spalle che mi supporta e che lavora insieme a me per far crescere la moto. Siamo riusciti a migliorare costantemente, a ogni uscita, sperimentando anche soluzioni azzardate ma sempre con obiettivi precisi. Difficile per me fare previsioni al momento, mi sto ancora adattando alla RS-GP e, allo stesso tempo, abbiamo intrapreso lo sviluppo del modello 2018. Sono comunque positivo, grazie agli ultimi test in Qatar abbiamo fatto uno step ulteriore riducendo il gap dai primi e partirò fiducioso per la prima gara”.

Alex Dibisceglia