FP4

Ad Assen il meteo fa sempre la differenza ed anche quest'anno non ha fatto eccezione: dopo il sereno dei turni del venerdì la pioggia è tornata a scendere forte sulla pista olandese e gli specialisti del bagnato sono usciti, felici di poter mostrare il loro talento. Il più veloce di tutti nel quarto turno di libere, quello utile per mettere a punto la moto senza lo stress dell'attacco al tempo è stato il francese Johann Zarco del team Tech3 che anche in Moto2 sapeva andar forte sul bagnato e non sembra aver dimenticato come si fa nonostante il salto di categoria. C'è anche da dire che pochi piloti hanno spinto nel 30 minuti per risparmiare le gomme in vista delle qualifiche ufficiali e soprattutto per non incappare in rischi inutili viste le insidie del tracciato: sono stati i piloti della Q1 quelli più agguerriti, come Jorge Lorenzo in sella alla Ducati che ha chiuso vicino al francese mostrando di aver trovato un feeling anche in condizioni che di solito lo vedono in difficoltà.

Q1

L'inghilterra non tradisce, verrebbe da dire, infatti i due piloti che sono riusciti a girare più veloci nelle Q1 sono stati Scott Redding e Alex Lowes, veri specialisti del bagnato che già in passato avevano mostrato di saper andare forte in queste condizioni. Il turno non è stato comunque semplice dato che anche molti altri portagonisti hanno dato il massimo per accaparrarsi le prime posizioni: Jack Miller e Loris Baz sono stati i più agguerriti girando veloce e facendo accendere caschi rossi in molti settori ma alla fine hanno dovuto arrendersi alla legge inglese. Molto negativa la prestazione di Jorge Lorenzo che dopo un turno positivo nelle FP4 non ha mai trovato la quadra per abbassare il suo crono e domani sarà costretto a scattare dalla 21ª piazza.

Q2

La pole position ad ASsen sembrava un affare a tre tra Valentino Rossi, Danilo Petrucci e Marc Marquez che per tutto il turno hanno fatto la differenza mostrando una confidenza maggiore dei rivali sul tracciato bagnato. I tre hanno girato come se la pista fosse asciutta e si sono sfidati a colpi di caschi rossi, ognuno migliore degli altri in uno specifico settore. Gli altri piloti intanto si facevano fuori da soli: Andrea Dovizioso è caduto alla 8, Scott Redding alla 18, Alex Lowes ha rotto il motore a due minuti dal termine mentre Maverick Viñales e Dani Pedrosa in pratica hanno passato il turno scuotendo la testa in segno di un feeling mancante con i loro bolidi. Nessuno fino al passaggio sotto la bandiera a scacchi aveva però preso in considerazione Johann Zarco che ha firmato un 1'46"141 portandosi a casa la prima pole position di carriera in MotoGP, altri a contendersi le altre caselle della griglia.

Domani la gara ad Assen scatterà alle 13:00 e il tempo potrebbe far di nuovo la differenza visto che è previsto bel tempo: noi di LiveGP vi terremo compagnia come sempre con la cronaca live sul sito e la radiocronaca su RadioLiveGP a cura di Marco Pezzoni e Fabrizio Crescenzi. Seguiteci!

Alice Lettieri