A scattare dalla pole position per l'ottava volta in questa stagione è Jorge Martin: il talento spagnolo parte davanti a Gabriel Rodrigo e Aron Canet; seconda fila tutta italiana con Fabio Di Giannantonio davanti ad Enea Bastianini e il leader del mondiale Marco Bezzecchi, che precede Nicolò Bulega e Lorenzo Dalla Porta, mentre per trovare gli altri italiani dobbiamo scendere fino alla dodicesima posizione di Tony Arbolino. Quindicesimo Niccolò Antonelli, mentre per trovare la wild card Kevin Zannoni con la TM dobbiamo scendere alla diciottesima posizione davanti ad Andrea Migno e Dennis Foggia.

La gara. E' Lorenzo Dalla Porta che fa suonare l'inno di Mameli per la prima volta in carriera. Lorenzo è molto intelligente a gestire bene una gara ricca di colpi di scena; già al secondo giro un incidente causato da un high side di Jaume Masia ha coinvolto Aron Canet, Ayumu Sasaki, Enea Bastianini e Nicolò Bulega, con i piloti che si sono scontrati restando in traiettoria e facendo temere il peggio in un primo momento, fortunatamente tutti si alzano autonomamente e nessuno ha rimediato gravi conseguenze.
L'incidente crea però un buco tra i primi cinque e il resto del gruppo con Marco Bezzecchi, Lorenzo Dalla Porta, Gabriel Rodrigo, Jorge Martin e Fabio Di Giannantonio che riescono a prendere vantaggio sul gruppo degli inseguitori nel quale troviamo i nostri Dennis Foggia, Andrea Migno, Niccolò Antonelli e Tony Arbolino. La gara procede con Marco Bezzecchi che detta il passo e Lorenzo Dalla Porta che gli resta incollato. Dopo un inizio di gara in difficoltà, Fabio Di Giannantonio riesce a prendere il ritmo dei primi e si porta in lotta per il podio, mentre resta attendista in fondo al gruppetto Jorge Martin. Quando mancano otto giri Jorge Martin, aprofittando anche del gioco delle scie che ha portato Bezzecchi in fondo al gruppetto, prova un primo allungo, ma viene subito arginato dal compagno di squadra, che gli si mette negli scarichi riportando a contatto anche le KTM di Marco Bezzecchi e di Gabriel Rodrigo. A questo punto è il "Bezz" che si porta al comando cercando di allungare con Lorenzo Dalla Porta, che resiste allo strappo del leader del mondiale mentre ci mette un giro in più Jorge Martin a tornare in lotta per la vittoria. Nel penultimo giro poi il colpo di scena: in uscita dalla Misano uno Marco Bezzecchi perde il posteriore finendo violentemente a terra: zero che pesa nella corsa per il mondiale perchè grazie a questa caduta Martin, che è riuscito ad evitare la caduta dopo un contatto con la moto di Marco, perde due posizioni a favore di Dalla Porta e Di Giannantonio, con quest'ultimo che attende l'ultima curva per tentare un attacco sul pilota del team Leopard, ma finisce largo perdendo la seconda posizione su Jorge Martin in volata.

Prima vittoria per Lorenzo Dalla Porta, che era già salito sul podio nella prima gara stagionale in Qatar quando chiuse terzo. Per la prima volta in stagione Jorge Martin finisce in seconda posizione, mentre riesce a chiudere in terza posizione Fabio Di Giannantonio, che non ha ancora chiaro quale sarà il suo futuro, che vorrebbe passare alla Moto2 per via della sua corporatura che inizia ad essere troppo robusta per le piccole monocilindriche della classe d'ingresso del Motomondiale. Quarto posto per Gabriel Rodrigo, che perde la corsa per il podio dopo due incertezze negli ultimi giri del suo anteriore. Jakub Kornfeil vince la volata per il quinto posto avendo la meglio di Albert Arenas e del nostro Dennis Foggia, al suo miglior piazzamento in carriera; ottavo posto per Darryn Binder, che riesce a tenersi dietro Andrea Migno, Niccolò Antonelli e Tony Arbolino. Peccato per Kevin Zannoni, che con la TM è incappato in una scivolata alla variante del parco nel corso del secondo giro; ripartito ha terminato la gara in ventesima posizione.

Classifica mondiale

1. Jorge Martin 166 p.
2. Marco Bezzecchi 155 p.
3. Fabio Di Giannantonio 137 p.
4. Aron Canet 118 p.
5. Enea Bastianini 117 p.

Mathias Cantarini

Foto: Bonora Agency