Ad Aragon è il sudafricano Darryn Binder a centrare la pole della Moto3 davanti a Gabriel Rodrigo e Tatsuki Suzuki. Il giapponese che era passato dal Q1 centra la prima fila e vuole a tutti i costi la vittoria per regalare un ultima gioia al team SIC58 di Paolo Simoncelli prima che le loro strade si separino a fine stagione. Quarto posto per Sergio García, davanti ad Andrea Migno miglior italiano, nono Pedro Acosta.

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Q1: GRANDE GIAPPONE 

Tatsuki Suzuki centra il passaggio al turno che assegna la pole position dopo che nelle FP3 aveva fallito il time attack. Un ottimo giro anche se condizionato dall’ultima curva da Carlos Tatay fermo in traiettoria. Secondo Filip Salac ed insacca mezzo secondo dal giapponese. Il paese del “Sol Levante” può festeggiare nella Moto3 perchè oltre a Suzuki passano al Q2 anche Ayumu Sasaki e Kaito Toba. Quinto e primo dei non qualificati per Stefano Nepa. Sesto Carlos Tatay davanti al rookie Syarifuddin Azman davanti a Riccardo Rossi e Maximilian Kofler. Solo quattordicesimo Alberto Surra.

Q2: BINDER È INARRIVABILE

Darryn Binder sfrutta al meglio le scie nel suo primo tentativo è grazie a questo tempo conquista la sua terza pole. Arriva all’ultimo giro utile invece il tempo di Gabriel Rodrigo. L’argentino nonostante l’assenza di scie riesce a centrare la prima fila davanti a Tatsuki Suzuki. Il giapponese passato per il Q1 conquista la prima fila candidandosi come uno dei favoriti per la gara di domani.

Seconda fila per il runner up del mondiale Sergio García davanti al nostro Andrea Migno, migliore degli italiani. Chiude la seconda fila Deniz Oncu, settimo Jeremy Alcoba davanti a Niccolò Antonelli e Pedro Acosta. Il leader del mondiale ha provato con il compagno di squadra Jaume Masia a sfruttare il lavoro di squadra ma non sono andato meglio della nona e quindicesima posizione. Quattordicesimo Dennis Foggia mentre è solo diciassettesimo Romano Fenati che girando sempre senza scia ha pagato a caro prezzo questa scelta.

Mathias Cantarini