Cronaca. Oliveira scattava molto bene dalla propria casella, balzando subito in testa, seguito da Brad Binder e Morbidelli. Subito il nostro portacolori attaccava Binder. Poco dopo Pasini e Marcel Schrotter finivano nella ghiaia, intanto Binder faceva segnare il giro più veloce ed attaccava Morbidelli, salendo in seconda piazza. Jorge Navarro cadeva, mentre Binder faceva segnare un altro giro rapido. Il leader della corsa faceva segnare il giro più veloce, mentre Morbidelli tentava l'attacco su Binder, ma andava largo e il sudafricano si riprendeva la posizione. Fabio Quartararo cadeva, intanto Morbidelli saliva nuovamente in seconda piazza, dopo aver sorpassato Brad Binder. Nakagami sorpassava quindi Luthi, guadagnando la quarta posizione. Binder superava ancora una volta Morbidelli, ma poco dopo il pilota italiano si riprendeva di nuovo la posizione. Binder tentava l'attacco su Morbidelli, ma finiva largo e perdeva terreno sul nostro portacolori. Nakagami faceva un giro veloce e tentava l'attacco su Morbidelli. Dopo alcune tornate quest'ultimo e Nakagami attaccavano Binder, ma poco dopo il giapponese attaccava Morbidelli, salendo in seconda piazza. Anche Binder sorpassava Morbidelli e poco dopo Nakagami finiva per terra. Salivano quindi in seconda e terza piazza Binder e Morbidelli. Le posizioni rimanevano invariate e Oliveira si gustava finalmente la prima vittoria di categoria in sella alla sua KTM, che festeggiava anche il secondo posto di Binder. Francesco Bagnaia terminava la propria corsa in dodicesima piazza, seguito da Stefano Manzi.

Terminato il weekend australiano, l'appuntamento è alla prossima settimana per l'ultimo round del "trittico" asiatico, in programma sul tracciato di Sepang: sarà il primo match point iridato per Morbidelli.

Giulia Scalerandi

 moto2 aus

 

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