La cronaca. Ottimo spunto di Morbidelli al via che riesce subito a prendere il comando, mentre Luthi è abile a inserirsi subito alle sue spalle. Poco dietro, caduta multipla che coinvolge ben nove piloti, tra cui Manzi, Baldassarri, Vierge e Quartararo. Morbidelli chiude al comando il primo giro precedendo Luthi, Pasini, Marquez e Bagnaia. Nel corso del terzo passaggio Luthi tenta l'attacco a Morbidelli in curva 3, ma ad approfittarne è Marquez che per qualche centinaio di metri riesce a prendersi la testa, prima di dover cedere nuovamente il passo al compagno. I primi quattro sono racchiusi in un fazzoletto e tentano subito la fuga, mentre alle loro spalle il gruppo degli inseguitori è capitanato da Bagnaia davanti a Binder. Morbidelli riesce progressivamente a prendere qualche metro di vantaggio, anche approfittando della bagarre alle sue spalle tra Luthi e Marquez.

A 14 tornate dal termine cade in curva 4 Vinales, il quale navigava in settima posizione, imitato poco dopo anche da Stefano Manzi. Davanti prosegue la lotta aperta tra Luthi e Marquez, con Pasini che non riesce più a reggere il ritmo dei primi tre e viene acciuffato da Oliveira. Otto giri alla fine: Marquez ricuce lo strappo da Morbidelli e infila il compagno in curva 3, il quale però reagisce prontamente favorendo l'inserimento di Luthi tra sé e lo spagnolo, con Oliveira che a suon di giri record prova a riportarsi sul terzetto di testa. Bagnaia scavalca Pasini e sale in quinta piazza, mentre a cinque giri dalla fine si verifica brutto highside per Oliveira che finisce nella ghiaia e viene subito soccorso dai medici, essendo stato colpito dalla propria moto.

A tre dal termine errore di Luthi al tornantino, con lo svizzero che cede la seconda piazza a Marquez. Morbidelli può così involarsi verso il suo settimo successo stagionale, precedendo il compagno di team e Luthi, con Bagnaia e Pasini a completare la top five. L'italo-brasiliano porta così a 26 le lunghezze di vantaggio in classifica nei confronti di Luthi e 54 quelle su Marquez. L'immagine più bella del finale di gara arriva da Oliveira, il quale raggiunge sulle proprie gambe l'ambulanza che lo conduce al centro medico. Prossimo appuntamento a Silverstone tra due settimane, con la battaglia per il titolo che entra sempre più nella sua fase decisiva.

Marco Privitera

 

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