A nemmeno due giorni di distanza dalla conclusione del Gran Premio di Spagna, le varie scuderie di Formula 1 (eccezion fatta per la Manor) sono tornate in pista a Montmelò per la prima delle due giornate di test previste sul tracciato catalano. Un'occasione senza dubbio importante, visto che oltre alla due giorni spagnola nel resto dell'anno ci sarà soltanto un'altra sessione di test, prevista nel mese di Giugno dopo l'appuntamento in terra austriaca a Spielberg.

Come accaduto nel corso del weekend appena trascorso, il vero mattatore è stato Nico Rosberg: suo il miglior crono della giornata in 1'24"374, con il quale ha abbassato di oltre tre decimi il tempo che sabato gli era valso la pole position. Il tedesco ha percorso in giornata ben 146 giri, staccando la migliore prestazione con gomme morbide, e rifilando ben 2"3 al primo degli inseguitori, Marcus Ericsson con la Sauber, anch'egli con pneumatici Soft. In pista si è visto per la prima volta al volante della SF15-T anche Raffaele Marciello: l'italiano ha inanellato ben 125 tornate, staccando il terzo tempo della giornata a pochi millesimi dallo svedese e concentrandosi insieme alla squadra sul nuovo pacchetto aerodinamico già portato al debutto da Vettel nel weekend di gara.

“Anche se è la prima volta che guido questa vettura, ho avuto sensazioni positive - ha dichiarato Marciello - con molto grip rispetto alle vetture di GP2 che sono abituato a guidare. Penso che la squadra abbia lavorato bene: l’ultima volta che ho fatto un test è stato ad Abu Dhabi lo scorso anno e certamente sono stati fatti molti passi avanti. Analizzeremo i numerosi dati raccolti sul nuovo pacchetto aerodinamico usato domenica per migliorare ulteriormente il nostro rendimento. Per me è stata anche una bella emozione salire sulla Ferrari, da italiano ancora di più, ma bisogna sempre stare con i piedi per terra e concentrarsi su quello che si fa”.

A seguire il ferrarista si sono piazzati Kvyat e Maldonado, con il russo della Red Bull che in mattinata ha accusato un problema di natura idraulica alla Power Unit. Da segnalare, inoltre, il debutto di Nick Yelloly al volante della Force India: il pilota Gp2 ha sostituito inaspettatamente Pascal Wehrlein (quest'ultimo febbricitante) sulla VJM08, ottenendo il sesto tempo e percorrendo 109 tornate. Lavoro da stakanovista anche per Pierre Gasly, al proprio esordio stagionale al volante della Toro Rosso: il francese si è piazzato al settimo posto nella lista dei tempi ed al secondo in quella delle tornate effettuate, ben 130, dedicando parte del proprio programma odierno anche allo sviluppo delle gomme Pirelli. A chiudere la classifica si è piazzato Felipe Massa con la Williams (unico pilota, insieme a Marciello, a non aver montato gomme Soft) e Oliver Turvey, collaudatore di una McLaren-Honda ancora decisamente attardata. Domani si replica, con Wehrlein che (malessere permettendo) dovrebbe salire a bordo della Mercedes, mentre andrà in scena la prima assoluta per Esteban Gutierrez al volante della SF15-T.

Marco Privitera

Montmelò, Test Day 1 - Classifica e giri percorsi:

1. Nico Rosberg (Mercedes W06) - 1'24"374 - 146 giri
2. Marcus Ericsson (Sauber C34-Ferrari) - 1'26"624 - 98 giri
3. Raffaele Marciello (Ferrari SF15-T) - 1'26"648 - 125 giri
4. Daniil Kvyat (Red Bull RB11-Renault) - 1'26"904 - 101 giri
5. Pastor Maldonado (Lotus E23-Mercedes) - 1'27"338 - 60 giri
6. Nick Yelloly (Force India VJM08-Mercedes) - 1'27"396 - 109 giri
7. Pierre Gasly (Toro Rosso STR10-Renault) - 1'27"639 - 130 giri
8. Felipe Massa (Williams FW37-Mercedes) - 1'27"911 - 54 giri
9. Oliver Turvey (McLaren MP4/30-Honda) - 1'28"542 - 67 giri

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