Alla McLaren stanno preparando il terreno per la prossima stagione e soprattutto per la nuova era che vedrà il ritorno della Honda in Formula 1. Il 2015, infatti, sarà una tappa fondamentale per il team di Woking, con l’impiego delle power unit giapponesi in esclusiva per il primo anno e di un top driver del calibro di Fernando Alonso. L’accordo con la casa del Sol Levante ha determinato automaticamente la fine della collaborazione con la Mercedes per la fornitura di propulsori: questo ha comportato anche la separazione con il pilota britannico Gary Paffett, da ben otto stagioni impiegato nel ruolo di test driver del team.

La scuderia ha infatti diramato oggi un comunicato stampa per annunciare la separazione dall'attuale pilota DTM, dopo “centinaia di ore al simulatore e dati forniti che ci sono stati utilissimi nel processo di progettazione e sviluppo delle vetture di Formula 1 della McLaren”. Il 33enne britannico ha detto di essersi trovato bene a lavorare con il team: “Spero che i miei feedback ed i miei impulsi, nel corso degli anni, siano stati d’aiuto” ha sottolineato nel comunicato. Paffett ha riferito, inoltre, di avere molti amici alla McLaren, ed ha augurato loro buona fortuna per il futuro: “Spero che il prossimo anno il team possa vincere una o due gare...dita incrociate!”. Lo stesso Jonathan Neale, COO e CEO della McLaren Racing, ha salutato Paffett elogiandolo e palesando la stima di cui gode a Woking. “Gary è stato un membro eccellente del team per quasi un decennio ed il suo input tecnico, nei test ed al simulatore, è stato estremamente importante per noi. Gary è anche una bella persona. Gli auguriamo il meglio.”

Paffett continuerà anche nel 2015 il suo impegno nel DTM con il team HWA a bordo di una vettura Mercedes. Il pilota di Bromley nel 2002 ha trionfato nel campionato tedesco di Formula 3 e dalla stagione successiva disputa il Deutsche Tourenwagen Master, con una piccola interruzione nel 2006. Nella stagione appena conclusa il 33enne inglese ha chiuso al 22esimo posto, risultato peggiore della sua carriera con appena 5 punti raccolti nella competizione. Questa novità implica automaticamente un maggiore coinvolgimento del promettente Stoffel Vandoorne, mentre non è escluso che a fare compagnia ad Alonso in seno al team di Woking possa esserci un altro ritorno per il ruolo di test driver: quello di Pedro De La Rosa.

Fabrizio Crescenzi

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