È stato un weekend di grandi soddisfazioni e rivincite quello di Felipe Massa al Gran Premio d’Italia. Su una pista, quella di Monza, che ha sempre dichiarato di amare, il brasiliano ha finalmente interrotto una striscia di risultati deludenti e dato un calcio alla sfortuna che lo perseguitava ormai da mesi, conquistando un meritatissimo terzo posto alle spalle delle due imprendibili Mercedes. Un podio, il primo del 2014 e della sua carriera in Williams, che è stato reso ancora più speciale dal pubblico dell’autodromo brianzolo, che ha accompagnato la premiazione dell’ex ferrarista con un boato tinto di affetto e gratitudine per gli anni in rosso. La sua è stata una gara condotta con estrema intelligenza, sapendo sfruttare al massimo il potenziale della sua FW36 (e del suo motore Mercedes) mentre dietro di lui il compagno di squadra Valtteri Bottas ha avuto il suo bel da fare nel recuperare una brutta partenza, facendosi largo tra le due Ferrari, le McLaren e la Force India dell’ottimo Sergio Perez. Una volta liberatosi di Kevin Magnussen, secondo nei primi giri, Massa è riuscito a costruire un vantaggio sufficiente per poter portare a termine la sua gara senza subire la rimonta degli inseguitori, guidando senza commettere errori su una pista dove è tutt’altro che facile mantenere un ritmo elevato. Giustificatissime quindi le sue dichiarazioni entusiaste del dopo gara: “Sono molto felice, è stata davvero una gara fantastica per me. Sono partito bene e ho passato Magnussen al momento giusto. Ho dovuto faticare per consolidare la mia terza posizione, sfortunatamente le Mercedes erano ancora un po’ più veloci quindi abbiamo fatto tutto il possibile. Il podio di Monza è speciale, sentire i fans cantare il mio nome è stato meraviglioso”. E nel giorno in cui il "povero" Sebastian Vettel è stato nuovamente battuto da un Daniel Ricciardo in evidente stato di grazia, il risultato di Felipe è stato sicuramente impreziosito anche dall’essere riuscito ad arrivare davanti al suo arrembante team-mate. E probabilmente non è un caso che, contemporaneamente alle ottime prestazioni di Monza, la Williams abbia confermato i suoi due piloti anche per il 2015, dando un bello scossone al mercato piloti ormai entrato nel vivo.

Stefano Russo

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