L'annuncio è arrivato poco fa su Twitter, direttamente sul profilo ufficiale di Felipe Massa. Poche ma sentite parole, per chiudere un'esprienza di nove anni al Cavallino, impreziosita da 11 vittorie, 15 pole position, 36 presenze sul podio ed un titolo mondiale sfiorato, nel 2008. "Dal 2014 non guiderò più per la Ferrari. Vorrei ringraziare la squadra - ha scritto il brasiliano - per tutte le vittorie e tutti i momenti bellissimi trascorsi insieme. Ringrazio mia moglie e tutta la mia famiglia, tutti i miei tifosi e i miei sponsor. Da ciascuno di loro ho sempre ricevuto un grandissimo sostegno! Ora voglio spingere al massimo con la Ferrari per queste ultime 7 gare. Per il 2014 voglio trovare una squadra che mia dia una macchina competitiva - ha proseguito - per vincere tante altre gare e conquistare un Campionato che continua ad essere il mio sogno più grande! Grazie a tutti! Felipe". Sono stati da subito moltissimi i messaggi di affetto e sostegno provenienti da tutto il mondo per il pilota brasiliano, che ha così ufficializzato una notizia che da tempo era nell'aria. Capire se si sia trattata di una "rivelazione" concordata con la Ferrari o meno, ormai ha poco senso. Massa guarda già al futuro con l'intenzione di proseguire la propria carriera in Formula 1. Anche se sarà tutt'altro che facile: tra le opzioni ipotizzabili, la più concreta al momento riguarderebbe un suo ritorno in Sauber. Mentre un'altra ipotesi lo potrebbe vedere approdare in Lotus qualora Raikkonen dovesse finire, come sembra probabile, in Ferrari. Da sempre perfetto uomo-squadra, pilota veloce soprattutto nel giro singolo ma troppo spesso incostante in gara, la lunga avventura di Massa in Ferrari è stata contraddistinta da due episodi chiave che ne hanno segnato, in un modo o nell'altro, la carriera: il primo, quando ad Interlagos 2008 il titolo mondiale gli sfuggì a pochi metri dal traguardo, complice il sorpasso in extremis di Hamilton su Glock che regalò il campionato all'inglese della McLaren; il secondo, quando a Budapest 2009 venne accidentalmente colpito da una molla staccatasi dalla vettura di Barrichello. Un incidente che lo costrinse ad un lungo stop, ma che comunque gli ha consentito di ritornare un pilota ad alti livelli, anche se (secondo qualcuno) non più in grado di ripetere le stesse prestazioni mostrate in precedenza. Ma tant'è: Massa ha solo 32 anni, una grande esperienza alle spalle e qualche cartuccia ancora da sparare. In bocca al lupo, Felipe.

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