I nostri lettori hanno dunque individuato nel veloce pilota veneto il miglior Under 23 tricolore dell'anno, garantendogli il 52% delle preferenze: un risultato che gli ha consentito di precedere in cima al podio Matteo Cairoli (il quale ha raccolto il 24% dei voti), quindi Alessio Lorandi (21%) e Lorenzo Colombo, quest'ultimo fermatosi al 3%. Ghiotto succede così nell'albo d'oro di questo trofeo ad Andrea Fontana, Diego Bertonelli e Antonio Fuoco (quest'ultimo vincitore della prima edizione), al termine di un'annata che per lui si è rivelata densa di appuntamenti e soddisfazioni.

Come da tradizione, il nome del vincitore è stato svelato su Radio LiveGP nell'ambito della puntata 199 di 'Circus', anche quest'anno da un talent scout d'eccezione: è toccato infatti a Gian Carlo Minardi il compito di annunciare il trionfo del pilota veneto nel corso della diretta. "Luca è una delle punte di diamante del nostro automobilismo - ha affermato Minardi - che ha fatto tutta la trafila dai kart sino ad arrivare al palcoscenico della Formula 2. Negli ultimi anni ci ha fatto divertire facendo risuonare più volte l'inno di Mameli, è reduce da una stagione ai vertici e l'auspicio di tutti è di poterlo presto vedere ancora più in alto. Purtroppo per guadagnarsi un sedile il talento non basta, ma credo che lui debba continuare ad insistere e a crederci sfruttando nel migliore dei modi tutte le opportunità, come ha fatto benissimo nel test con la Williams. E' un ragazzo in gamba e credo che meriti pienamente questo riconoscimento".

E' toccato quindi direttamente a Luca Ghiotto esprimere le proprie sensazioni ai nostri microfoni, in una chiacchierata nel corso della quale l'attenzione è andata inevitabilmente concentrandosi su quello che potrà riservargli il suo futuro agonistico: "Innanzitutto desidero ringraziare tutti coloro che mi hanno votato, è sempre molto importante poter contare sull'affetto ed il supporto di tante persone. E' un riconoscimento che per me arriva al termine di una stagione abbastanza buona e rappresenta un po' la ciliegina sulla torta che mancava. Spero sia naturalmente di buon auspicio per il prossimo anno!".

Un'annata che lo ha visto battersi sino alla fine per la piazza d'onore in campionato, alle spalle dell'imprendibile Charles Leclerc. Ma se c'è un ricordo che Luca porterà a lungo con sé, questo è rappresentato indubbiamente dal fine settimana di Monza: "Credo che sia stato il momento più alto della stagione, che mi ha anche consentito di fare un grosso passo avanti in classifica. Non sono mancati comunque anche i momenti difficili, come l'incidente in prova a Baku e la prima gara in Austria. Ma proprio la rimonta messa a segno in gara-2 mi ha dato ulteriore spinta e convinzione".

Con le Festività alle porte, anche un pilota ad altissimi livelli come Ghiotto stacca per qualche giorno la spina. Ma non troppo: "Ho ripreso ad allenarmi proprio questa settimana, ma naturalmente insieme al mio manager Matteucci stiamo lavorando intensamente per il 2018. Per il momento è ancora tutto in stand-by, però posso dire che qualcosa sta iniziando a muoversi. Si è aperta qualche strada e questo mi fa stare più tranquillo, e anche se nulla è al momento definito posso dire che...ci saremo. La Williams? Naturalmente stiamo lavorando anche in quella direzione, manteniamo stretti i contatti con loro e sarebbe un sogno entrare con un ruolo fisso nella scuderia. Entrambi siamo rimasti soddisfatti dal test, anche se in questo momento loro sono giustamente concentrati nel dirimere la questione relativa ai due piloti titolari".

Parole che lasciano sperare gli appassionati sul fatto che la presenza di un nostro portacolori come Antonio Giovinazzi nel paddock iridato possa non rivelarsi un semplice caso isolato: perchè il talento merita...

Marco Privitera

 

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