La Pirelli è già da tempo al lavoro sulle nuove mescole che nella stagione 2013 andranno ad equipaggiare gli undici team del Mondiale. L'obiettivo, secondo quanto dichiarato da Paul Hembery, responsabile del progetto, è quello di arrivare a creare pneumatici capaci di andare più velocemente in temperatura ma in grado, allo stesso tempo, di subire un degrado più repentino. Mentre nella prima parte della stagione 2012 il ruolo delle gomme aveva svolto un ruolo pressochè determinante, con team costretti ad almeno due-tre soste per gara, crollo improvviso delle prestazione e difficoltà, da parte di alcuni piloti, nel mandare adeguatamente in temperatura le gomme, nel finale di stagione abbiamo assistito a gare più regolari, meno condizionate dalla variabile pneumatici e prevalentemente con un solo pit-stop. Un segnale evidente di come sia i piloti che i team siano riusciti progressivamente, nel corso dell'anno, a capire meglio il comportamento degli pneumatici, adattando gli assetti delle vetture e modificando il proprio stile di guida. Per il nuovo anno la casa milanese è decisa a restituire maggiore vivacità alle gare: le prime indicazioni importanti per i team arriveranno già dai primi test collettivi di Jerez e Barcellona.

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