Si è svolta al Politecnico di Torino la prima delle cinque tappe che ospiteranno l'edizione 2015 del “Red Bull On Stage”. Il progetto, a cura della scuderia Toro Rosso, mira a coinvolgere i neo-ingegneri o i laureandi in ingegneria, girando alcune facoltà italiane (Firenze, Palermo, Padova e Roma, dove ci sarà come ospite d'eccezione Carlos Sainz Jr) e proponendo argomenti diversi di volta in volta, con il grande obbiettivo di far vivere ai fortunati che passeranno la selezione, un periodo di lavoro all'interno del team.

L'appuntamento torinese, che come argomento principale aveva "L'aerodinamica in Formula 1”, è stato condotto dall'ingegner Matteo Lombardi, CFD Advanced Project Team Leader del Dipartimento Aerodinamico, che ha dunque spiegato ai presenti l'aerodinamica interna ed esterna della vettura e i vari elementi che le compongono, facendo un confronto tra le caratteristiche della monoposto di Faenza con quella delle vetture realizzate dagli altri team ed analizzando il processo di riscaldamento/raffreddamento del cerchione e del disco freno della monoposto su tracciati quali Monaco, Barcellona e Monza.

Da sottolineare che l'ingegner Lombardi è arrivato al Politecnico in...buona compagnia, in quanto ad aspettarlo ad aspettarlo fuori dall'aula c'era la STR9 della stagione 2014 di Daniil Kvyat che, esposta nel cortile dell'ateneo, è stata naturalmente oggetto di grande attenzione da parte di tutti gli studenti presenti per un'occasione tanto particolare.

Dalla nostra inviata - Giulia Scalerandi

 

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