Se ne parlava ormai da anni, addirittura ipotizzando la creazione di una serie indipendente che avrebbe potuto costituire un pericoloso concorrente per la GP2: ma grazie anche ai recenti sviluppi che hanno visto gli statunitensi di Liberty Media insediarsi ai vertici della categoria regina, già dal 2017 la serie cadetta potrebbe subire un rebranding che la vedrebbe trasformarsi in Formula 2. L'acquisizione dei diritti commerciali, precedentemente detenuti dalla CVC di Ecclestone, da parte della holding americana consentirà a quest'ultima di avere anche le due serie propedeutiche strettamente legate alla Formula 1 (ovvero GP2 e GP3) nel proprio portfolio. 

Ciò non dovrebbe comunque portare a degli stravolgimenti in  seno all'organigramma direttivo delle categorie, con Bruno Michel (da anni artefice con ottimi risultati di tale progetto) che dovrebbe mantenere inalterato il suo posto di comando. Ma un cambio di denominazione potrebbe portare ad ulteriori vantaggi sotto il punto di vista commerciale: non a caso, secondo quanto rivelato da Autosport, una fonte del paddock avrebbe dichiarato che vi sarebbero "buone chance" di poter assistere al rebranding già a partire dalla stagione 2017.

Trattative a tal proposito erano già emerse in precedenza, ma quest'ultime sembravano essersi definitvamente arenate dopo che, in occasione del Consiglio Mondiale svoltosi nel Marzo 2016, Bernie Ecclestone aveva dichiarato che per la GP2 sarebbe stato meglio continuare a gestirsi in autonomia, anziche finire sotto l'ombrello della Formula 1. Un'improvvisa scossa in tal senso sembrerebbe essere invece arrivata dai nuovi proprietari, al punto che già nel corso del prossimo Consiglio Mondiale, in programma il 9 Marzo a Ginevra, la cosa potrebbe essere discussa ed eventualmente ratificata. Il tutto in vista del via alla nuova stagione, che come noto (dopo i test invernali) scatterà il 15-16 Aprile sul circuito di Sakhir.

Marco Privitera

 

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