Ciao Michele, come stai?

M.P.: "Ciao e ben trovati a tutti. Tutto bene, tutto bene!"

Come sono stati questi test? Il team Ducati è quello che ha catturato più di tutti l'attenzione da parte dei media. Quali sono state le grandi novità?

M.P.: "Innanzittutto il primo test dell'anno è sempre una cosa positiva. La novità più grande è stata avere Jorge (Lorenzo, ndr) in squadra e quindi dobbiamo fare bene, cercheremo di fare del nostro meglio per puntare a vincere più gare possibili e magari anche il mondiale."

Tu e Casey Stoner quali consigli avete dato a Lorenzo?

M.P.: "Quello che abbiamo potuto fare è stato cercare di mettergli più tranquillità possibile perché, dopo 9 anni di Yamaha, non è facile cambiare. Però sono convinto che riuscirà a far bene con la Ducati che non è la moto più facile in circolazione, dunque forse alla fine ci vorrà più tempo. Più che altro perché era abituato alla Yamaha che ha guidato per 9 stagioni".

Queste novità regolamentari che impediscono lo sviluppo aerodimanico come lo scorso anno come stanno influendo sulla GP17?

M.P.: "LA GP17 è una moto che funziona e va molto bene. Stiamo lavorando su diverse aree per cercare di migliorarla, però sappiamo che avevamo già una base molto competitiva dall'anno scorso. Quindi stiamo solo cercando di migliorare alcuni aspetti."

Per quanto riguarda la tua stagione: farai qualche wild car in MotoGP?

M.P.: "Sì. Come wild car farò sempre le solite 3 gare, le due in Italia e poi Valencia."

E poi...devi toglierti qualche sassolino dallo stivale dall'anno scorso?

M.P.: "Ogni stagione è a sé, bisogna lasciarsi le cose brutte alle spalle, guardare avanti e prendere quello che di buono c'è. Non si può guardare indietro perché non ci si torna. Quindi pensiamo al futuro e cerchiamo di fare bene quest'anno. L'obiettivo è quello di essere sempre veloce quando sarò in pista e puntare comunque a fare il massimo in ogni situazione".

Parteciperai anche a qualche gara in Superbike?

M.P.: "Farò di nuovo il campionato italiano di Superbike. Per adesso mi dedico soprattutto alla MotoGP, che è già un grosso impegno, però durante la stagione non si sa mai. Sono a disposizione di Ducati, della famiglia Ducati, e cercherò di fare quello di cui ci sarà bisogno come negli ultimi anni".

Grazie Michele, sempre molto gentile. I nostri ascoltatori ti salutano. 

M.P.: "Grazie, un saluto a tutti e forza Ducati!".

Fabrizio Crescenzi

 

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