Idee chiare, sicurezza dei propri mezzi ed una maturità che fanno sembrare Leonardo molto più maturo dei 19 anni che ha. Dalle aspettative per la gara di casa ai progetti per il futuro, passando per una stagione da rookie dove vuole togliersi ancora delle soddisfazioni e dal suo rapporto non propriamente idilliaco con i social.

Leonardo, questa di Monza è la tua gara di casa. Quali sono le tue aspettative e cosa è lecito aspettarsi?

Hai detto bene, gara di casa per me, che evoca bellissimi ricordi visto che l'anno scorso in Euroformula Open ho conquistato due vittorie.Vado molto bene qui, la pista mi piace, si corre in Italia e dopo tutta la sfortuna che ho avuto quest'anno, non vedo l'ora di tornare il più in alto possibile. Soprattutto qui davanti ai tifosi italiani!

A proposito della sfortuna, dopo un ottimo inizio a Barcellona dove hai fatto una grande gara 1, non sei più riuscito a ripeterti anche se c'è da dire che a Spielberg stavi andando benissimo, prima che venissi colpito e messo fuori gara. Ti sei chiesto come mai non hai più trovato quel feeling che ti aveva fatto fare così bene ad inizio stagione?

Si, è vero, a Barcellona siamo partiti alla grande facendo subito un podio da rookie, poi in gara 2 ho sbagliato io toccandomi con Lorandi e perdendo l'ala anteriore, ma realizzando comunque il giro veloce. Avevamo davvero la confidenza giusta poi nella seconda gara, mentre ero terzo, Hubert come uno scellerato (non ha proprio detto...così, ndr) e con una manovra da strappargli la licenza mi ha colpito e la macchina ha preso davvero una bella botta, con tutte e tre le sospensioni danneggiate. Il team pensava fosse solo questo il danno e invece ci siamo accorti che anche una piccola parte all'interno della scatola dello sterzo si era danneggiata, facendo muovere parecchio il volante. Questo problema l'ho avuto per tutta la gara di Silverstone e fino a gara 1 di Budapest , avevo 14° di sterzo rivolti verso sinistra, quindi le gare successive sono state da buttare. Poi quando per gara 2 il team ha risolto il problema, le cose sono andate decisamente meglio dato che rifilavo otto decimi/un secondo a tutti a giro in gara, perciò la macchina andava forte. Siamo andati a Spa con la giusta confidenza, avevamo trovato nuovamente il feeling giusto, però nessuno del team aveva il passo adeguato e siamo stati per tutto il weekend in difficoltà. Adesso per Monza abbiamo analizzato tutti quanti i dati possibili e mi hanno detto che staremo lì davanti di nuovo. Speriamo!

A proposito di Euroformula, quali differenze hai riscontrato tra la tua vecchia categoria e quella nuova?

La differenza maggiore che ho riscontrato riguarda le gomme ma anche la stile di guida, visto che l'Euroformula rispecchia un pò di più il mio modo di guidare, cioè essere più aggressivo e staccare più tardi del solito. In Gp3 devi essere molto più attento ai piccoli dettagli e, soprattutto, alle gomme, non puoi permetterti di guidare al 101%! Però io mi sono adattato immediatamente alla macchina e fino a quando le cose erano a posto ero tra i più veloci, credo di averlo dimostrato anche nel passo gara. Speriamo di ritornare in alto qui e finire al meglio la stagione.

I tuoi progetti per il prossimo anno?

E' una bella domanda. Ancora non si sa, purtroppo ci sono state difficoltà economiche e di budget, ma l'obiettivo è ripresentarsi anche l'anno prossimo in Gp3 con un top team.

Un'ultima domanda. Com'è il tuo rapporto con i social? Ti piacciono, li segui oppure no?

Dipende. Non sono uno molto social, non mi piace passare tutta la giornata con lo smartphone in mano, però capisco che attualmente servono molto. Mi attiverò anche perchè a breve all'interno del team arriverà del personale che curerà i profili social...

Da Monza - Vincenzo Buonpane

 

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