L'Ice Bucket Challenge ormai sta spopolando sul web. Sono difatti innumerevoli le docce ghiacciate a favore della ricerca sulla SLA che hanno visto cimentarsi protagonisti più o meno noti in svariati settori: dai cantanti agli attori, fino a contagiare anche gli sportivi e naturalmente il mondo del motorsport. L'iniziativa, divenuta in breve tempo un fenomeno virale su Internet, è volta a promuovere la raccolta fondi in favore della Sclerosi Laterale Amiotrofica (nota anche come morbo di Lou Gehrig), una malattia neurodegenerativa purtroppo al momento incurabile e della quale sono attualmente vittime circa 5000 persone solo in Italia. A partire dai piloti del motomondiale sino a quelli di Formula 1, prima Valentino Rossi, Andrea Dovizioso, Marc Marquez e Dani Pedrosa e poi Fernando Alonso, Daniel Ricciardo, Nico Rosberg, Felipe Massa e Lewis Hamilton si sono fatti gettare addosso la famosa secchiata gelata. Chi ha deciso di rinunciare alla doccia fredda invece è stato Sebastian Vettel, il quale ha dichiarato di preferire la donazione evitando di sottoporsi al rito. Ma non sono stati solamente i piloti a finire nel mirino delle nomination: anche altri addetti ai lavori hanno aderito all'iniziativa, come team principal e personale dei vari team. Qualche esempio? Adrian Newey, Chris Horner, Claire Williams e via dicendo. Un tormentone di sicuro goliardico ma orientato ad una nobile causa, quello di aiutare la ricerca per una terribile malattia. Per chi volesse saperne di più e magari dare il proprio contributo, consigliamo di visitare il sito dell'Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica: www.aisla.it

Giulia Scalerandi

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