L'AutoGP punta a ripartire dall'Italia

Il 2015 dell'AutoGP non è andato nel migliore dei modi, a causa dello scarso numero di partecipanti (dovuto al mancato raggiungimento dell'accordo di collaborazione con la società olandese ISRA) e allo svolgimento di soli due appuntamenti (Budapest e Silverstone) a fronte dei sei previsti dal calendario. La serie gestita da Enzo Coloni punta però riprendere la propria attività dando vita ad un campionato italiano che prenderà il via dal 2016. Coloni dispone di un parco macchine composto da una ventina di monoposto di derivazione Lola con propulsore Gibson Technology da 550 cv. L'organizzatore, su richiesta dei team, potrà vendere quindi i telai anziché noleggiarli, ad un prezzo agevolato di 60.000 euro.

Già diverse, a quanto sembra, le scuderie interessate alla nuova avventura tricolore dell'AutoGP: proprio nelle scorse ore, infatti, ad aderire ufficialmente è stata la Torino Squadra Corse, che ha raccolto buonissimi risultati e qualche podio in Formula 4 italiana grazie al proprio pilota Alex Peroni. Il team torinese ha confermato lo svolgimento di alcuni test nei prossimi giorni sui tracciati di Misano e del Mugello, come sottolineato nel proprio comunicato stampa: "Siamo molto felici di iniziare questo percorso di preparazione al prossimo campionato 2016. La vettura è affascinante ed il campionato sarà di sicuro interessante, perchè non esiste in Europa alcun campionato con un rapporto qualità-prezzo così interessante per una vettura che vanta una potenza così elevata. Inizieremo a breve i primi test il 18 novembre sulla pista di Misano per poi proseguire il 24 novembre sulla pista del Mugello".

L'auspicio è che la serie lanciata da Enzo Coloni nel 2010 possa risorgere e tornare ad offrire lo spettacolo ed il livello di competitività espresso in passato, quando piloti del calibro di Romain Grosjean, Kevin Ceccon e molti altri sono riusciti a mettersi in luce proprio grazie a questo campionato.

Giulia Scalerandi