Sul circuito di Spa Francorchamps, la cosiddetta università della Formula Uno, si sono messi in luce grazie alle loro prestazioni due giovani piloti finora molto discussi ma indubbiamente dotati di grande talento: si tratta di Daniil Kvyat, alfiere della Red Bull, e Max Verstappen, pilota della scuderia satellite Toro Rosso.

Iniziamo dal più "anziano" dei due, ovvero il russo della Red Bull, che è riuscito a gestire le gomme nello stint centrale per poi montare nell’ultima fase di gara le coperture Soft, che gli hanno permesso di recuperare diverse posizioni nel finale con un ritmo indiavolato.

Con le gomme fresche, Kyvat ha potuto sorpassare Raikkonen, Massa e Perez che gli erano davanti fino a salire in quinta posizione, poi è diventata quarta nel penultimo giro con il guaio occorso a Sebastian Vettel. Il russo ha così commentato la sua gara: “Mi sono davvero divertito molto! E’ stata interessante e grazie alla bontà della macchina ho potuto fare tanti sorpassi”. Un sorriso che bilancia la delusione del compagno di squadra Daniel Ricciardo, costretto al ritiro per problemi di natura elettrici sulla sua Red Bull.

Ma un altro grande protagonista della domenica è stato il rookie Max Verstappen, alla sua seconda esperienza assoluta sul tracciato di Spa. Il giovane 17enne era partito in 18° posizione dopo aver dovuto scontare una penalità in griglia e subito ha ricominciato a rimontare posizioni su posizioni con sorpassi spettacolari: su tutti quello ai danni di Nasr tra il curvone Blanchimont e la chicane Bus Stop, senza dimenticare quello realizzato in fondo al Kemmel ai danni di Bottas.

Negli ultimi giri di gara, Max è riuscito a risalire fino all’ottava posizione e ha tentato di attaccare il pilota della Ferrari, Kimi Raikkonen, per la settima posizione con delle gomme soft fresche. La sua manovra è finita con un dritto a Les Combes e così Verstappen ha dovuto accontentarsi dell’ottava posizione finale. Il rookie della Toro Rosso ha commentato così la sua gara: “Il mio passo gara era veramente ottimo e mi sono divertito un mondo a superare, quindi possiamo essere felici per la gara di oggi. Quando parti da così lontano devi fare dei sorpassi rischiosi se vuoi avanzare in classifica”.

Gara compromssa già dal giro di ricognizione, invece, per Carlos Sainz junior, in seguito a problemi che l’hanno costretto al box e a perdere diversi giri prima del ritiro definitivo in gara.

Gara quindi agrodolce per Red Bull e Toro Rosso che ha messo in mostra due giovani talenti capaci di non aver paura e di compiere sorpassi in grado di entusiasmare i tifosi.

Chiara Zaffarano

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