Seconda giornata di test a Jerez e ancora problemi in casa Red Bull. Sebastian Vettel, dopo la fugace apparizione in pista nel tardo pomeriggio di ieri, è riuscito oggi a percorrere soltanto otto giri, prima di essere costretto a tornare ai box rispettando il copione già visto il giorno precedente: principio d'incendio sulla Red Bull e fumo acre in tutta la zona box. Ma in realtà sono stati tutti i team motorizzati Renault ad accusare guai evidenti, al punto che i giri percorsi dalle vetture spinte dal propulsore francese sono arrivati col contagocce: 19 le tornate percorse dalla Caterham di Ericsson, 8 per Vettel e nessuno dalla Toro Rosso di Vergne. Dopo la fine dei test, dinnanzi ad una platea di giornalisti il capo tecnico della casa francese Taffin ha indicato nell'anomalo accumulo di energia la causa del problema, che dovrà essere risolto intervenendo sull'hardware. Sta di fatto che i guai di surriscaldamento hanno pesantemente condizionato il lavoro dei team Renault: una situazione comunque rimediabile per domani, visto che stanno già giungendo sul tracciato andaluso dei pezzi di ricambio.

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