Giuseppe Antonio Maria detto “Nino” Farina nasce a Torino il 30 ottobre 1906, figlio di Giovanni fondatore degli “Stabilimenti Farina”, una delle più importanti e antiche carrozzeria automobilistiche. 

Il suo debutto nel mondo delle corse avviene a 19 anni, nell’Aosta–Gran San Bernando su una Chiribini, ma il risultato non è dei migliori dato che un brutto incidente gli costa la frattura della clavicola e l'allontanamento dalle corse per nove lunghi mesi. Ritorna a correre sul circuito dell’Arderza e in questa gara viene notato dai fratelli Maserati che decidono di metterlo sotto contratto. E' la svolta che fa decollare la sua carriera: vince il Gran Premio di Cecoslovacchia nel 1934 per poi passare all’Alfa Romeo, con cui vince tre titoli italiani. Dopo la fine della seconda guerra mondiale ritorna ancora una volta a correre e vince il Gran Premio delle Nazioni a Ginevra. 

La nascita del campionato del mondo di Formula 1 vede il piemontese al volante dell'Alfa Romeo. La casa del Biscione schiera la gloriosa 158 e Farina va subito a vincere la prima gara della stagione, il Gran Premio d'Inghilterra a Silverstone. Dopo la vittoria nella gara inaugurale, Nino ottiene il successo anche nel Gran Premio di Svizzera e nel corso della prima stagione conquista anche un quarto posto in Belgio. Nell’ultima gara del mondiale corsa a Monza, al volante dell’Alfa Romeo 159 (che ha sostituito la 158) viene incoronato come primo campione del mondo di Formula 1, all'età di quarantaquattro anni.

L'anno dopo, Farina deve vedersela con il compagno di squadra Juan Manuel Fangio e nella prima gara stagionale corsa in Svizzera ottiene il terzo posto, vincendo poi in Belgio. Nelle restanti gare arrivano un quinto posto in Belgio e due terzi posti in Italia e in Spagna che gli fanno terminare la stagione al 4° posto della classifica generale.

Dopo il ritiro dell'Alfa Romeo dal mondo delle corse, Farina decide per la stagione 1952 di correre con la Ferrari e trova come compagno di squadra un altro pilota italiano: Alberto Ascari. Farina non ottiene neanche una vittoria, ma riesce lo stesso a concludere al secondo posto in classifica dietro al suo compagno di squadra che si laurea Campione del Mondo.

La stagione 1953 vede Nino ottenere la sua ultima vittoria in Formula Uno nel Gran Premio di Germania e anche diversi podi (tre secondi posti in Olanda, Svizzera e Italia e un terzo posto in Francia), mentre il compagno Ascari diventa per la seconda volta campione del mondo di Formula 1. Nello stesso anno partecipa con Mike Hawthorn alle 24 Ore di Spa, vincendo la gara.

L’anno dopo partecipa solamente a due gare ufficiali di Formula 1: nel Gran Premio di Argentina ottiene la pole position, diventando il pilota più anziano a ottenere il primo posto sulla griglia di partenza, un primato che persiste ancora oggi. Nonostante una fasciatura al braccio a causa di un incidente alla Mille Miglia, Nino decide di partecipare anche al Gran Premio del Belgio, ma la gara si conclude con un mesto ritiro a causa di problemi sulla sua Ferrari.

Nel Mondiale 1955 partecipa a tre gare in Formula 1: nella prima stagionale corsa in Argentina, le temperature climatiche davvero proibitive inducono molti piloti a scambiarsi l'abitacolo durante la gara. Al termine della gara Farina si classifica sia al secondo posto con Gonzalez e Trintignant sia al terzo con Maglioli e Trintignant. Successivamente, in Belgio ottiene il terzo gradino del podio che sarà l’ultimo in carriera per lui. Nella stagione successiva partecipa solo alla 500 miglia di Indianapolis, ritirandosi: sarà l'ultima gara della sua carriera. Muore a 59 anni in un incidente stradale, presso Aiguebelle, occorsogli mentre si recava ad assistere al Gran Premio di Francia a Reims.

Si conclude così la vita di un pilota che ha segnato un’importante pagina nella storia della Formula 1 e dell’automobilismo italiano, oltre a risultare un precursore in materia di gossip (per l'epoca, ovviamente) data la sua grande passione per le donne.

Chiara Zaffarano

 

NINO FARINA 

GP disputati: 36
GP vinti: 5
Podi: 20
Pole position: 5
Giri veloci: 5

 

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