>> IndyCar, Stefano Coletti a caccia di un sedile

"Voglio correre qui quest’anno. Non so per quale team ma cercherò di trovare un posto da qualche parte. È bello trascorrere questo tempo in pista. Per me è un po’ più complicato perché è tutto nuovo. È da tempo che volevo venire a correre negli Stati Uniti. Nel 2008 avevo fatto le valigie ed ero pronto a venire ma non se ne fece niente perché il contratto nella Euro Series F3 era stato firmato ed il mio management preferì farmi restare ancora un po’ in Europa. Credo che correre nella IndyCar sia fantastico ed è per questo che ho sempre voluto venire qui".

Con queste dichiarazioni, rese al sito ufficiale della Indycar, Stefano Coletti (pilota che fino allo scorso anno ha gareggiato in Gp2) ha manifestato il suo desiderio di partecipare al campionato americano.

La prima presa di contatto con la serie per il pilota monegasco è avvenuta nel corso dei test di dicembre che la Indy ha effettuato sul circuito di Sebring ed in quell'occasione Coletti, che provò con il team Schmitd, non sfigurò per nulla in una sessione che vide al volante della stessa vettura anche Davide Valsecchi.

Martedì e mercoledì scorso, sul nuovo circuito di New Orleans, Coletti ha provato con il team KV Racing Technology come compagno di squadra di Sebastien Bourdais, in una due giorni che non ha portato a dei tempi ufficiali, anche se dai rilevamenti ufficiosi il più veloce in pista è risultato essere il campione in carica Will Power che ha preceduto Rahal e Pagenaud. Il nostro Luca Filippi ha staccato il penultimo tempo (assieme agli stessi Coletti e Bourdais) a circa 9 decimi dalla vetta.

Il prossimo appuntamento per la Indycar è previsto in occasione dei test del 16 e 17 marzo al Barber Motorsports Park di Birmingham, nella periferia orientale della città di Leeds (Stati Uniti), preludio all'avvio della stagione che, dopo l'annullamento della gara di Brasilia, scatterà il 29 Marzo a St. Petersburg.

Vincenzo Buonpane

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