Non ultima quella che ha visto Wickens, in sella alla sua sedia a rotelle, trainare il compagno di squadra e connazionale James Hinchcliffe steso su un lettino tra le corsie dell'ospedale. E per migliorare le prestazione del suo attuale mezzo, ha pensato bene di rivolgersi a degli specialisti: i tecnici della Formula E! Il buon Wickens, infatti, non ha esitato nemmeno un attimo nel chiedere tramite Twitter qualche escamotage per rendere più performante il suo mezzo elettrico. Oltre ai momenti goliardici, non mancano nemmeno quelli più teneri, che ritraggono il canadese in una passeggiata all'aperto con la fidanzata, che non lo ha mai abbandonato dal giorno del terribile incidente, con il pilota che, da perfetto gentleman, insiste per aprire la porta alla sua dolce metà.

Nonostante il morale sia decisamente alto, la strada per il completo recupero fisico è ancora molto lunga per Wickens che ha ancora lesioni decisamente importanti alle gambe e alla schiena, in via di guarigione. Chi, recentemente, ha potuto testare l'umore del canadese, oltre al connazionale Hinchcliffe, è Sebastien Bourdais. Il pilota francese, ex Formula 1, fu ricoverato nella stessa struttura che ospita Wickens in seguito alle conseguenze dello schianto durante le qualifiche della 500 Miglia di Indianapolis del 2017: "Robert si trova  due stanze più in giù rispetto a dove ero io l'anno scorso, quindi non ho bisogno di alcun ricordo di questo. Non mi ero mai fatto male prima, quindi non sapevo cosa aspettarmi. Avrebbe potuto essere molto peggio. Guardi Robbie e mette le cose in prospettiva. Spero che ritorni. È stato davvero eccezionale a fare quello che ha fatto nel suo anno da principiante. "

Il pliota del team Dale Coyne ha ammesso di non essersi ancora completamente ristabilito da quel terribile schianto: "Con il passare del tempo la situazione è migliorata. Sto lentamente iniziando a correre di nuovo, tutto sta tornando come prima. Nelle prime fasi post infortunio non è possibile gestire il carico di lavoro, se corro per mezz'ora, poi mi ci vorrà più di una settimana per superare tutti i dolori che, di volta in volta, si presentano. Però sta procedendo tutto bene, ci stiamo prendendo del tempo in modo che il tutto si stabilizzi e reagisca alle richieste più intense".

Basandosi su quanto detto da Bourdais, quindi, sarà improbabile vedere il canadese ai nastri di partenza della stagione 2019. Nomi per la sua sostituzione non ne sono stati fatti, ma Hinchcliffe si augura che il suo nuovo teammate sia uno che abbia lo stesso stile di guida di Wickens, da cui ha imparato molto nel corso dell'ultimo campionato: "Penso che Robbie mi abbia aiutato molto nel migliorare il mio stile di guida, ma è stata la prima volta in tre anni che ho avuto un compagno di squadra come lui, molto abile a dare i giusti feedback al team. Ci sono stati weekend dove al sabato eravamo indietro, ma poi lavorando insieme siamo riusciti ad ottenere ottimi risultati in gara. Tutto questo è semplicemente fantastico!".

Vincenzo Buonpane

 

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