La IndyCar si appresta ad affrontare il terzo atto stagionale sulle strade di Long Beach. Sulle rive dell’Oceano Pacifico, nella zona sud di Los Angeles, saranno in tanti a giocarsi la vittoria, ma il favorito sembra essere il leader della classifica Pato O’Ward, colui che ha dimostrato di avere qualcosa in più in questo inizio di stagione 2023.

Il tracciato

Per la terza gara su diciassette in programma, la IndyCar fa tappa in quello che è un vero e proprio tempio dell’automobilismo a stelle e strisce, che ospita le competizioni a ruote scoperte ormai da quasi quarant’anni. Il tracciato ricavato tra i viali di Long Beach nasce nel ’74 da un’idea del magnate visionario Chris Pook, aiutato da Dan Gurney, all’ombra del transatlantico Queen Mary, ancorato nel porto di Long Beach e trasformato in albergo di lusso.

Da allora i cambiamenti sono stati tanti, la F.1 è passata di qua per poi andarsene, ma la IndyCar in ogni sua forma non ha mai abbandonato queste strade. Oggi, la linea di partenza e arrivo è situata a metà dello Shoreline Drive, simbolo del motorsport Made in U.S.A. La prima staccata violenta porta alla secca sinistrorsa della Toyota, per poi affrontare il lento complesso dell’Acquario, dove non è difficile vedere i piloti andare a scombussolare l’aiuola al suo interno.

Una serie di secche curve a 90° in cui non è ammesso il minimo errore portano poi i piloti su Seaside Way, rettilineo opposto a quello di partenza, in cui i tanti avvallamenti rendono complicata la guida. La Firestone Turn immette poi in un vero e proprio parcheggio, da cui si esce con l’inconfondibile e strettissimo Gasometer Hairpin, che riporta sullo Shoreline Drive.

La classifica

La classifica vede al momento Pato O’Ward davanti a tutti, dopo due secondi posti ottenuti in altrettante gare. La sfortuna ha privato il messicano del successo sul cittadino di St. Pete: a Long Beach l’alfiere McLaren vorrà certamente rifarsi. Dietro di lui, in una graduatoria chiaramente cortissima, troviamo il trionfatore in Florida Marcus Ericsson, davanti al team mate Scott Dixon.

Quarto il primo pilota Penske, Josef Newgarden, fresco vincitore sull’ovale di Fort Worth, e autore di un duello mozzafiato con O’Ward. Attenzione anche a Alex Palou, che potrà certamente dire la sua sul tracciato che lo ha visto alzare la Astor Cup nel 2021. Possibili outsiders, senza dubbio gli uomini del team Andretti, con Colton Herta che vorrà rifarsi dopo la delusione della passata stagione e un inizio di 2023 non proprio entusiasmante.

Gli orari del GP of Long Beach

Come tutte le tappe del 2023, l’Acura GP of Long Beach sarà trasmesso da Sky Sport, con il commento in italiano a cura di Matteo Pittaccio e Biagio Maglienti.

Sabato 15 aprile

FP1: 03:00 – 04:00 (IndyCar Live)

FP2: 17:45 – 18:45 (IndyCar Live)

Q: 21:05 – 22:05 (IndyCar Live)

Domenica 16 aprile

Acura GP of Long Beach: 21:30 – 23:30 (Sky Sport F1 HD)

Nicola Saglia